CHIESA, PAPA FRANCESCO DICE NO ALLA “RELIGIONE DEL MAQUILLAGE”, ALL’APPARENZA E ALL’INGANNO
“Gesù ci chiede di fare il bene con umiltà, rifuggendo l’apparire, il “far finta” di fare qualcosa” le parole di Papa Francesco, pronunciate alla Messa di questa mattina a Santa Marta, risuonano forti e convinte, nel giorno della memoria di San Giovanni XXIII; ci mette quindi in guardia da una “religione del maquillage” (letteralmente trucco – make up, ndr) ribadendo che ogni cristiano deve seguire la via del Signore, dell’umiltà e che soprattutto la vera libertà cristiana non si raggiunge grazie “alle nostre opere”.
” ’Voi farisei – continua Papa Francesco citando un caso delle sacre scritture durante l’omelia – pulite l’esterno del bicchiere e del piatto ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria’. E questo Gesù lo ripete tante volte nel Vangelo a questa gente: ’Il vostro interno è cattivo, non è giusto, non è libero. Siete schiavi perchè non avete accettato la giustizia che viene da Dio, la giustizia che ci ha dato Gesù’”, ma questo non è il solo passo del Vangelo che Bergoglio usa per spiegare il tipo di condotta giusta per un cristiano, infatti sottolinea come sia fondamentale non apparire, pregare senza farsi vedere o farsi pubblicità, in linea con la strada dell’umiltà che indica Gesù Cristo così da rifuggire dalle apparenze.
“Quello che importa, dice Gesù – è la riflessione di Francesco – è la libertà che ci ha dato la redenzione, che ci ha dato l’amore, che ci ha dato la ricreazione del Padre. Quella libertà interna, quella libertà che si fa il bene di nascosto, senza far suonare la tromba perchè la strada della vera religione è la stessa strada di Gesù: l’umiltà, l’umiliazione. E Gesù, Paolo lo dice ai Filippesi, umiliò se stesso, svuotò se stesso. E’ l’unica stradaper togliere da noi l’egoismo, la cupidigia, la superbia, la vanità, la mondanità. Al contrario questa gente che Gesù rimprovera è gente che segue la religione del maquillage: l’apparenza, l’apparire, fare finta di sembrare ma dentro… Gesù usa per questa gente un’immagine molto forte: ’Voi siete sepolcri imbiancati, belli al di fuori ma dentro pieni di ossa di morti e marciume’”.
Francesco infine si rivolge al Signore chiedendogli di respingere questa religione dell’apparenza poiché “Gesù – ha concluso il pontefice – ci chiama, ci invita a fare il bene con umiltà. Chiediamo al Signore di non stancarci di andare su questa strada, di non stancarci di respingere questa religione dell’apparire, del sembrare, del fare finta di andare silenziosamente facendo il bene, gratuitamente come noi gratuitamente abbiamo ricevuto la nostra libertà interiore. E che Lui custodisca questa libertà interiore di tutti noi. Chiediamo questa grazia”.
