CHIESA, IL VICARIATO CHIARISCE LA SUA POSIZIONE SU BIGLIETTI AL PANTHEON
Nei giorni scorsi un grandissimo numero di giornali, radio e mezzi di comunicazione di qualsiasi tipo, hanno riportato la notizia di una ipotetica introduzione di un biglietto per l’accesso al Pantheon, quest’oggi il Vicariato di Roma ha deciso di fare chiarezza sull’argomento.
Più di anno fa, il cardinale vicario Vallini ha ricevuto una chiamata direttamente dal Ministro per i Beni Culturali che esponeva la problematica delle copertura, da parte del Governo, delle spese per il mantenimento del Pantheon e proprio per questo proponeva l’introduzione di un biglietto per l’accesso che ne finanziasse la manutenzione. Il Cardinale però ha evidenziato come il Pantheon, oltre ad essere un importante movumento a livello cittadino e mondiale, svolge anche la funzione di basilica cristiana, aperta al culto e per questo, come previsto dalla legge, nella diocesi di Roma non è permesso richiedere il pagamento di un biglietto per entrare dentro una chiesa o luogo di culto affine.
Tuttavia, a fronte delle considerazione fatte con il Ministro Franceschini e dell’enorme valore storico del Pantheon, è stata valutata la possibilità di accettare la richiesta a fronte di due condizioni non derogabili: la garanzia di biglietto dal costo veramente basso (2 o 3 euro, ndr) e il libero accesso per assistere e partecipare alle attività religiose e di culto della basilica. Da quel momento in poi i contatti tra il Ministero e il Vicariato non si sono rinnovati e questo progetto è per il momento fermo, in attesa di definire tutte le modalità per risolvere la problematica.
Alla luce di quanto comunicato dal Vicariato sono quindi da ritenere prive di fondamento tutte le notizie che sono circolate negli scorsi giorni, soprattutto quelle che i proventi sarebbero stati spartiti dal Ministero dei Beni culturali e dal Vicariato di Roma; questo ultimo elemento è assolutamente da considerarsi fuori luogo e falsa poichè in contrasto con lo spirito di servizio che anima la missione della Chiesa.
Pietro Proietti