CHIESA, HOCEVAR (ARCIVESCOVO BELGRADO): “NOSTRE CHIESE MOLTO VARIEGATE MA MOLTO POVERE”
“Abbiamo esposto al Santo Padre i nostri problemi principali su come vivere insieme il dialogo teologico ed ecumenico con la Chiesa maggioritaria ortodossa serba, poi su come orientare il nostro dialogo con la comunita’ islamica, perche’ molti nostri fratelli emigrano negli altri Paesi europei o extraeuropei; ci sono tantissimi migranti sulla cosiddetta rotta balcanica”. Lo ha detto alla Radio Vaticana l’arcivescovo di Belgrado, Stanislav Hocevar, intervistato da Radio Vaticana sull’incontro avuto con il Papa in occasione della visita ad limina della Conferenza Episcopale dei Santi Cirillo e Metodio, che comprende alcuni pesi dell’ex jugoslavia (Serbia, Montenegro e Macedoinia) e il Kosovo (che non ha ancora un riconoscimento internazionale).
“Le nostre Chiese locali non solo sono molto variegate, ma sono anche molto povere”, ha spiegato il presule che ha posto l’accento sulla semplicita’, la cordialita’ e l’apertura con cui il Papa li ha accolti. “Si e’ espresso riguardo a tutto questo con un bellissimo umorismo e con una semplicita’ e cordialita’, ma anche con un’ispirazione evangelica speciale. Ci ha veramente tanto arricchito: tutti noi vescovi siamo molto riconoscenti”.”Per noi vescovi della Conferenza episcopale internazionale dei Santi Cirillo e Metodio, questa udienza – ha concluso Hocevar – e’ stata veramente una bellissima sorpresa per vari motivi. Il Santo Padre ci ha subito invitato ad esprimere tutti i nostri desideri, tutte le nostre difficolta’, visioni e proposte. Noi vescovi, tutti, abbiamo presentato le nostre problematiche piu’ grandi”.