CHIESA E SALUTE MENTALE, IL 4 DICEMBRE EVENTO A ROMA
La pandemia iniziata nel 2020 ha posto alcune questioni che interpellano il mondo contemporaneo. La certezza nei protocolli sanitari si è incrinata, la fiducia nella medicina, scienza che sembrava poter affrontare ogni sfida, è diminuita, si assiste ad una concatenazione di eventi per cui alla pandemia sembra possano seguire fasi di ristagno o di recessione economica, i vaccini – come più volte sottolineato dal Santo Padre Francesco – sono distribuiti nel mondo in maniera diseguale, fino a poter pensare che si stia assistendo ad una ingiustizia sanitaria di carattere planetario. Alcune malattie e percorsi di prevenzione sono stati trascurati, nell’urgenza dovuta alla diffusione di un virus sconosciuto ed inaspettato.
Di fronte a tutti questi interrogativi, quale spazio per la speranza? Quale possibilità di riuscita per i progetti vitali dei singoli e di interi popoli? La salute e il benessere mentale reggeranno l’urto di queste fatiche simultanee? Alcune fasce di popolazione, nella loro intrinseca fragilità, quali risposte potrebbero trovare, sia sotto il profilo sanitario che ecclesiale e pastorale? Come si stanno ricodificando le nostre relazioni umane, professionali, affettive e spirituali? Tanti interrogativi a cui proverà a dare nuove risposte il convegno “Alla ricerca del tempo futuro. La Chiesa italiana e la salute mentale”, che si terrà sabato 4 dicembre dalle 9 alle 17.30 in presenza a Roma nella Pontificia Università Lateranense. Sarà possibile seguirlo anche su YouTube.
“Il convegno vuole offrire alcune prospettive interpretative e alcune chiavi, non solo per leggere il presente, ma per iniziare a progettare un futuro di superamento dell’emergenza Covid. Nulla sarà come prima- si legge nella nota di presentazione- e l’impegno del Tavolo sulla salute mentale costituito presso l’Ufficio Nazionale della CEI per la pastorale della salute è di proporre alcune riflessioni d’insieme e alcune proposte operative concrete”.
Tra i relatori ci sono don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute Cei; il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Tonino Cantelmi, direttore sanitario Istituto don Guanella, Roma, Professore di Cyberpsicologia Università Europea di Roma; Luigi Janiri, professore di Psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttore della Uoc di Psichiatria del Policlinico Gemelli di Roma; Daniele La Barbera, professore ordinario di Psichiatria, dipartimenti di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze cliniche, Università degli studi di Palermo; Alessandra Laudato, psichiatra, dirigente medico Asl Napoli3Sud; don Filippo Morlacchi, responsabile formazione casa “Filia Sion” (Gerusalemme); Giuseppe Nicolò, direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Asl Roma 5, professore a contratto Lumsa e Sapienza Università degli Studi di Roma.