CENSIS: ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, I DOCENTI SONO SCETTICI
È tempo di bilanci per i percorsi di alternanza-scuola lavoro. Nell’anno scolastico 2017-2018 si è concluso il primo triennio di attuazione nella scuola secondaria di II grado, così come delineato dalla “Buona scuola”.
Secondo i dirigenti scolastici consultati dal Censis per il Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2018 emerge che nei licei la principale criticità è lo scetticismo da parte dei docenti per la temuta contrazione del tempo per le discipline curricolari (punteggio 6,85 in un range da 1=nessuna criticità a 10=massima criticita’). Segue la realizzazione di un numero troppo alto di percorsi in alternanza, a causa di eterogeneità e piccola dimensione delle strutture disponibili (6,45). Minori sono i livelli di problematicità segnalati per i percorsi tecnici e professionali. Ci sono però differenze tra gli istituti del Centro Nord e quelli delle aree meridionali del Paese, che anche a causa della rarefazione del tessuto imprenditoriale lamentano una maggiore difficoltà nel coinvolgere le imprese. Il 51% dei dirigenti è molto d’accordo e il 32% abbastanza d’accordo sul fatto che l’alternanza scuola-lavoro disegnata dalla riforma sia una pratica positiva, migliorabile e da continuare per accrescere l’occupabilità degli studenti.