CASAL MONASTERO, CONCLUSE LE INDAGINI SU UNA TENTATA ESTORSIONE
Avevano intimato il proprietario di un negozio situato nella zona di Casal Monastero di consegnare una somma di denaro per “continuare a svolgere in tranquillità la propria attività lavorativa”. È l’accusa di estorsione che pesa su due albanesi, ora in manette: la Polizia di Stato del Commissariato San Basilio ha concluso le indagini con l’arresto del secondo uomo.
L’accusato era scomparso dopo che il Tribunale di Roma aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il suo complice di 29 anni era già finito in manette. L’indagine era iniziata alcuni mesi fa, a seguito della denuncia del titolare di un esercizio commerciale. I due avevano minacciato la vittima, mostrandogli una pistola per apparire più “convincenti”. Gli investigatori sono partiti con l’esame delle immagini riprese da alcune telecamere presenti nella zona. In seguito, è stato possibile identificare gli aggressori confrontando centinaia di cartellini foto segnaletici. Il negoziante ha poi riconosciuto i due senza alcuna incertezza. Gli elementi acquisiti sono stati inviati all’autorità giudiziaria che, concordando con le risultanze investigative, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due albanesi, finiti ora entrambi in manette.
