CARD. PAROLIN: IL PAPA VEDE NELLA CINA UN GRANDE PAESE RICCO DI STORIA E SAGGEZZA
“Vorrei inviare ai leader, ma anche a tutto il popolo della Cina, i saluti, i migliori auguri e le preghiere di Papa Francesco”: lo dice il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, in un’intervista al Global Times durante la quale ha parlato dei recenti progressi dell’Accordo provvisorio tra la Cina e la Santa Sede.
“Il Santo Padre – afferma – chiede in particolare ai cattolici di intraprendere con coraggio la via dell’unità, della riconciliazione e di una rinnovata proclamazione del Vangelo. E vede la Cina non solo come un grande Paese, ma anche come una grande cultura, ricca di storia e di saggezza.
“Oggi la Cina è arrivata a suscitare grande attenzione e interesse ovunque, soprattutto tra i giovani”, aggiunge Parolin, nella lunga risposta alla domanda su un messaggio da inviare “al popolo cinese e ai suoi leader”.
“La Santa Sede spera che la Cina non abbia paura di entrare in dialogo con il resto del mondo e che le nazioni del mondo diano credito alle profonde aspirazioni del popolo cinese. In questo modo, con tutti coloro che lavorano insieme, sono certo che saremo in grado di superare la sfiducia e costruire un mondo più sicuro e prospero”, continua il segretario di Stato. “Nelle parole di papa Francesco, diremmo che solo essendo uniti possiamo superare la globalizzazione dell’indifferenza, lavorando come artigiani creativi di pace e risoluti promotori di fraternità”.
Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin è consapevole che nei rapporti con la Cina è difficile trovare la soluzione che metta d’accordo tutti, soprattutto sul fronte interno, viste le tematiche: la “vera natura del dialogo” punta alle soluzioni pratiche che preoccupano la vita reale delle persone, che desiderano “praticare pacificamente la loro fede e dare positivi contribuiti ai loro Paesi”.