CARCERE MINORILE DI CASAL DEL MARMO, AL VIA IL PROGETTO “L’ARTE NON HA SBARRE”

Da giugno a settembre si tiene l’iniziativa ‘L’arte non ha sbarre’, dedicata all’arte come strumento di crescita, integrazione e valorizzazione culturale. Promosso dall’associazione giovanile ‘L’arte non ha sbarre Aps’, curato e diretto da Oriana Rizzuto, da un’idea di Giuseppe Casa e in collaborazione con MArteSocial, il progetto si inserisce in un contesto di forte impegno sociale e culturale, con l’obiettivo di creare un ponte tra ‘il dentro e il fuori’ attraverso attività artistiche e percorsi di scoperta del patrimonio urbano di Roma. L’iniziativa, in collaborazione con il Garante per i detenuti del Lazio e l’Istituto penitenziario Minorile di Casal Del Marmo – si legge in una nota sul progetto – si rivolge principalmente ai giovani e alle giovani dell’Istituto penale romano, offrendo loro l’opportunità di partecipare a laboratori settimanali di arte e street art, guidati da artisti di fama nazionale e internazionale come Solo, Diamond, Moby Dick, e la collaborazione di Moreno Giaconi, professionista della stampa e della serigrafia. Provenienti da diversi ambiti della scena dell’arte di strada capitolina e scelti per avere fatto dell’impegno civile il centro della propria attività, i tre artisti guideranno i giovani nella sperimentazione di tecniche come il disegno, lo stencil, i tag e la stampa, promuovendo un percorso di espressione creativa e di crescita personale. Parallelamente, prevede una serie di visite guidate a cura dello staff, in collaborazione con esperti e rappresentanti locali, di quartieri periferici della città che negli ultimi anni hanno visto la nascita di veri e propri distretti creativi dedicati alla street art, come Tor Marancia e Corviale (13, 27 giugno), San Basilio e Settecamini (11, 25 luglio), Pigneto e Quadraro (8, 29 agosto)