CARAVAGGIO ENTRA IN CARCERE GRAZIE AL PROGETTO “LIBERI NELL’ARTE”
Si è svolto nel carcere di massima sicurezza di Paliano (FR), l’appuntamento conclusivo del progetto “Liberi nell’arte: quando l’arte incontra la realtà carceraria”. Nell’istituto è stato proiettato il film d’arte “Caravaggio, l’anima e il sangue”, prodotto da Sky con Magnitudo Film e distribuito da Nexo Digital: un viaggio inedito alla scoperta della vita di uno degli artisti più amati e controversi della storia dell’arte. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del programma del Sinodo, è sostenuta da Sky e promossa da Ucsi Molise e Vatican News, in collaborazione con l’Ispettorato Generale dei Cappellani e con il Ministero di Giustizia, con lo scopo di favorire la cultura del reinserimento e dell’integrazione sociale dei detenuti attraverso la bellezza dell’arte. Educazione alla bellezza, divulgazione e valorizzazione del patrimonio artistico italiano: nascono così i film d’arte che Sky ha messo al servizio del progetto a seguito dell’invito di Papa Francesco, durante un’udienza privata, a portarli nelle carceri di tutto il mondo. In una lunga lettera il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, in perfetta sintonia con quanto egli stesso sta cercando di portare avanti dal suo insediamento. “Da parte mia – ha scritto il Ministro – non posso che assicurarvi il massimo impegno per promuovere insieme e valorizzare sempre più esperienze di questo tipo, nell’auspicio che possano trovare una diffusione via via maggiore così da coinvolgere un numero crescente di detenuti, con una particolare attenzione per quelli minori”.
“Le nostre iniziative – ha dichiarato Davide Dionisi di Vatican News – hanno l’obiettivo di riavvicinare il carcere alla società. Il messaggio di Papa Francesco richiama a una necessaria presa di coscienza nei confronti di questa realtà, anche perché il reinserimento del detenuto non riguarda solo il carcere, ma tutta la società. Con Sky – ha concluso -, attraverso l’arte cinematografica, vogliamo promuovere il valore dell’accoglienza e della solidarietà per offrire l’opportunità di guardare con occhi diversi al di là delle sbarre e superare le barriere granitiche dell’indifferenza”. La proiezione del film è avvenuta alla presenza di Emanuele Marigliano, interprete ed espressione degli stati d’animo di Caravaggio, che ha potuto raccontare la sua esperienza fatta di luci ed ombre e la sua storia di redenzione, che tanto ha in comune con la continua ricerca di misericordia di Caravaggio: i traffici di Scampia, la detenzione da giovanissimo, e il riscatto per amore di sua figlia. Oggi è alla guida di un comitato per la riqualificazione di Scampia e fa l’elettricista. Ed è proprio come aiuto elettricista della troupe del film durante le riprese a Napoli, che Emanuele viene notato dal regista e dallo staff di Sky. Un incontro casuale che rappresenta per lui una ulteriore possibilità di svolta. “Abbiamo deciso – ha dichiarato Cosetta Lagani, Direttore Cinema d’Arte Sky -, colpiti dal coinvolgimento delle detenute di Rebibbia, in occasione della proiezione di “Michelangelo, Infinito”, e in accordo con la Direttrice dell’Istituto, di donare i sei film d’arte Sky e un’anteprima del nuovo film “Io, Leonardo”. Al carcere di Paliano abbiamo invece scelto di donare strumenti professionali per la proiezione di contenuti audio-visivi. Sky – ha concluso Lagani – ha scelto così di contribuire alla continuità di iniziative volte a favorire la cultura del reinserimento e dell’integrazione sociale dei detenuti attraverso la bellezza”.
“Caravaggio, l’anima e il sangue” è una delle prime produzioni in Italia girate in 8K: un’esperienza cinematografica emozionale e inquieta alla scoperta delle opere e dell’animo di Caravaggio, un excursus investigativo attraverso i luoghi dove ha vissuto l’artista, alla scoperta di un uomo la cui audacia e genio furono tormento e slancio verso una gloria affidata all’eternità. Nel film, diretto da Jesus Garces Lambert che ha esordito al cinema lo scorso febbraio e che verrà trasmesso in prima visione su Sky Arte e Sky Cinema Cult il prossimo 4 novembre, Caravaggio viene raccontato attraverso un’approfondita indagine investigativa, effettuata con documenti originali mostrati per la prima volta sul grande schermo. Se l’interpretazione dell’io fisico di Caravaggio è affidata a Emanuele Marigliano, l’io interiore dell’artista ha invece la voce di Manuel Agnelli, artista multiforme e talentuoso, capace, come Caravaggio, di emozionare e sconvolgere.