CAOS SULLA COMMISSIONE SCUOLA: DE PALO CONTRO BAGLIO
Polemica a distanza oggi tra la presidente dell’Assemblea capitolina, Valeria Baglio, intervenuta in diretta su Radio Roma Capitale e Gianluigi De Palo, vicepresidente della Commissione Scuola di Roma Capitale e capogruppo della Lista CittadiniXRoma in merito alla mancata convocazione da 150 giorni della Commissione Scuola rimasta senza presidente dopo l’elezione in Aula di Valeria Baglio diventata presidente del Consiglio comunale.
“Come presidente del Consiglio comunale – ha dichiarato la Baglio all’emittente radiofonica – non posso che occuparmi anche di questo. Quindi ho prontamente chiesto, attraverso una lettera, ai vicepresidenti Grippo eDe Palo di provvedere alla convocazione della Commissione che come primo atto non può che eleggere un nuovo presidente. Dobbiamo, inoltre, considerare che tutti iconsiglieri sono stati dal 5 dicembre impegnati in Aula su provvedimenti molto importanti che hanno riguardato tutti i settori votando anche mozioni riguardanti la scuola. Quindi c’è la volontà di riorganizzare la commissione ma questo lavoro d’Aula magari ha portato alrallentamento sulla nuova nomina del presidente ma a breve verrà effettuata perché è corretto che ci sia la Commissione che si occupi di scuola e che funzioni nelmigliore dei modi”.
“Finalmente – ha replicato in una nota De Palo – si è riunita oggi la commissione Scuola che sono stato costretto a convocare ufficiosamente (la norma prevede chela convocazione sia di competenza solo del Presidente o del Vicepresidente Vicario) dopo 150 giorni di silenzio. Una ‘forzatura’ necessaria dopo le numerose sollecitazioni mie e di molte famiglie romane che non meritano di essere snobbate così”.
“Nonostante non fosse una commissione ufficiale – ha proseguito De Palo – sono contento che ci sia stata unarisposta così ampia e trasversale da parte dei colleghi sia di maggioranza che di opposizione. Questo dimostra che il buon senso e il bene comune non hanno colorepolitico. I temi all’ordine del giorno sono stati molto concreti: asili nido, personale educatore, aumento delle tariffe. Si è deciso inoltre di chiedere l’intervento dell’assessore alla Legalità Alfonso Sabella e del Prefetto Franco Gabrielli perché non è accettabile che il regolamento dell’Assemblea Capitolina (art. 88, comma 8) sia completamente disatteso da mesi. Non è anche questa legalità?”.