CAMPIDOGLIO, SETTIMANA SERRATA DI IMPEGNI PER LA SINDACA RAGGI
Il 2017 comincia con l’ennesima settimana serrata per la Giunta Raggi, che fin da oggi potrebbe varare un allargamento della squadra; per prima cosa la sindaca dovrà individuare un nuovo capo di Gabinetto dopo la vicenda Marra, finita su tutti i giornali nelle scorse settimane, e proprio per ricoprire tale ruolo dovrebbe arrivare Franco Giampaoletti, ex city manager del Comune di Genova oggi con incarico in Unicoop Tirreno.
Una volta sistemata la spinosa questione riguardante il capo di Gabinetto, altro punto di fondamentale importanza per Virginia Raggi è quello della riassegnazione di alcune deleghe, soprattutto quella ai Lavori pubblici, oggi assegnata a Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica, e quella della scuola, sfilata dal pacchetto affidato alla titolare degli Affari sociali Laura Baldassarre.
Si allontana, così, l’obiettivo di tenere la squadra “leggera” promessa in campagna elettorale e si tornerebbe alle dimensioni della formazione del sindaco Marino. Con la squadra rafforzata, il tutoraggio dei parlamentari M5S Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro e la “benedizione” di Davide Casaleggio, che dovrebbe arrivare proprio oggi a Roma.
Raggi dovrebbe varare in settimana, innanzitutto, il maxi emendamento alla delibera sul bilancio previsionale 2017-19, bocciata dai revisori dei conti dell’Oref, e una nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione che devono ripassare per i revisori e l’Aula per essere approvati entro la fine di febbraio.
Giovedì è stata convocata la Conferenza dei servizi per una nuova puntata dell’esame del progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle, dove la sindaca Raggi sta cercando di mediare e raggiungere un nuovo accordo con costruttori e società sportiva per riallineare il progetto attuale con le cubature ridotte previste dall’attuale Piano regolatore, difeso dall’assessore competente Paolo Berdini.
Tra le altre cose, a tenere banco e le acque agitate in Campidoglio, è soprattutto la vicenda giudiziaria che vede coinvolta la prima cittadina di Roma a seguito dell’arresto di Raffaele Marra, accusato di corruzione, che porterà con ogni probabilità la Raggi a dover essere ascoltata in procura come indagata rispetto alle procedure di nomina della sua prima squadra, segnalate anche dall’Anac di Raffaele Cantone. Determinante in questa vicenda l’esame dei messaggi scambiati tra Raggi, il suo vice Daniele Frongia, lo stesso Marra e l’ex capo segreteria Salvatore Romeo, acquisiti dai carabinieri al momento dell’arresto di Marra.