CAMPIDOGLIO, BERDINI: “LE SCUOLE ROMANE SONO IN SICUREZZA DAL PUNTO DI VISTA STATICO”
“Le scuole romane sono in sicurezza dal punto di vista statico. Su questo possiamo tranquillizzare la cittadinanza”. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici Paolo Berdini durante la conferenza sul monitoraggio del rischio idrogeologico della Capitale dove ha anche introdotto, durante una conferenza stampa nella sala della piccola Protomoteca in Campidoglio, un nuovo sistema per il controllo costante della stabilità di edifici e infrastrutture civili, il progetto I.Modi.
Questo progetto nasce dalla collaborazione tra la Protezione civile di Roma Capitale e il dipartimento di Ingegneria civile dell’Università la sapienza di Roma e a presentarlo, oltre a Berdini, era presente anche il direttore dell’ufficio extradipartimentale della Protezione cive di Roma Capitale Cristina D’Angelo; per effettuare i primi test e verificare la bontà del sistema è stato scelto il Municipio V per il suo territorio pieno di “cavità diffuse”.
“Questo progetto è una manna – ha detto Berdini – a Roma c’è stata una gigantesca edificazione. Molti edifici sono vecchi e realizzati con leggi sulla sicurezza non chiare. Questa parte di patrimonio edilizio va sottoposta a verifica scrupolosa. Dobbiamo cominciare una nuova fase in cui pensare a come manutenere questa città. Auspico che questo progetto possa passare presto ad una sua fase attuativa in modo tale che si possa sapere con certezza, ad esempio, come sono state costruite le scuole e con quali criteri. Questo progetto aiuterà a fare tutto questo”.
“L’attività del monitoraggio – ha concluso D’Angelo – ha previsto la creazione di una banca dati integrata contenente dati satellitari e informazioni raccolte sul territorio dall’ufficio della protezione civile. L’analisi dei dati ha permesso di definire e realizzare delle mappe di sintesi sull’intero territorio municipale finalizzate ad una migliore conoscenza delle criticità presenti nell’area che posso avere un impatto sulla sicurezza degli edifici”.