BOCCIA: “AZZERARE IL CUNEO FISCALE SULL’ASSUNZIONE DEI GIOVANI PER I PRIMI TRE ANNI”
“Azzerare il cuneo fiscale sull’assunzione dei giovani per i primi tre anni. Sapendo fin d’ora che dopo dovremo ridurlo per tutti”. Questa è la proposta che lancia il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dall’assemblea annuale, chiedendo quindi di “concentrare le risorse disponibili” e, proprio per questo, “dobbiamo avviare una grande operazione per includere i giovani nel mondo del lavoro e la poca occupazione giovanile è il nostro valore sprecato. Serve una misura forte, diretta, percepibile”.
“Noi vogliamo aumentare le retribuzioni – continua il presidente di Confindustria – con l’aumento della produttività. E questo è possibile solo con una moderna concezione delle relazioni industriali. La strada maestra è quella dei premi di produttività, da detassare in modo strutturale. L’innalzamento della produttività deve essere il nostro faro”.
“La sfida del Paese è continuare lungo la strada delle riforme e per vincerla servono governabilità e stabilità – avverte Boccia – Non abbiamo mai nascosto la nostra vocazione al maggioritario e assecondare la tentazione proporzionalista, che oggi vediamo riemergere in molte proposte per la legge elettorale, potrebbe rivelarsi fatale per l’Italia. Comincerebbe una nuova stagione di immobilismo in un quadro neo corporativo e neo consociativo”.
Secondo Boccia gli ultimi 20 anni sono stati “perduti. Restiamo impigliati – conclude il presidente Boccia – nelle nostre croniche carenza strutturali, il tessuto sociale e produttivo rimane fragile. Siamo tornati a crescere, è vero, ma il divario con altri Paesi europei si sta allargando come accadeva prima della crisi. Una ripartenza c’è stata ma un ritmo lento: saremo l’unico grande paese in area Euro nel 2017 con un valore dell’attività più basso di 10 anni fa e, al ritmo dell’1%, non lo rivedremo prima del 2023″.