BIMBI MALTRATTATI IN NIDO PRIVATO ABUSIVO: DUE ARRESTI AL PRENESTINO
Bambini di pochi mesi maltrattati fisicamente e verbalmente in un nido privato al Prenestino. I due fratelli gestori dell’attività totalmente abusiva, un uomo e una donna, sono stati arrestati questa mattina dalla Polizia di Frontiera all’interno dell’appartamento trasformato in nido per bambini fino ai tre anni. Sedici i bambini, i più piccoli di otto mesi, trovati nella casa dagli agenti.
Secondo quanto si apprende, le indagini sono partite a seguito della segnalazione di un genitore. Il blitz è scattato dopo mesi di intercettazioni ambientali anche con l’utilizzo di telecamere, grazie alle quali sarebbe stato evidenziato il comportamento violento, sia fisico che verbale dei gestori del nido. Al momento i bambini sono assistiti in attesa dell’arrivo dei genitori. Sul posto è intervenuta anche la scientifica.
Gli arrestati erano soliti apostrofare i minori con insulti anche a sfondo razziale, utilizzando sistematicamente riferimenti sessuali sempre espressi in modo volgare ed osceno. Non sono mancati anche episodi di violenza fisica, durante i quali i bimbi venivano picchiati o lanciati in terra spesso perché responsabili di un pianto accorato. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Roma, Claudia Alberti che, accogliendo la tesi investigativa prospettata dagli operanti ha disposto puntuali accertamenti che hanno consentito di offrire al Gip di Roma, dr.ssa Passamonti, un quadro accusatorio di rilevante gravità. L’intervento repressivo, condotto con la partecipazione della Asl per gli aspetti di specifica competenza, si è reso necessario proprio per impedire un protrarsi della esposizione dei minori alle violenze psico-fisiche. Ai bambini ed ai loro genitori è stato assicurato un servizio di consulenza medico specialistico per l’assistenza post-traumatica. I due fratelli, al termine delle incombenze di rito sono stati associati presso strutture carcerarie della capitale.