BASTOGI, IN CORSO IL MAXI-CENSIMENTO DELLA POLIZIA
È cominciato questa mattina all’alba il maxi-censimento della polizia locale nelle sei palazzine del residence Bastogi nella periferia nord ovest di Roma. Da questa mattina 480 vigili stanno censendo le famiglie che si trovano negli alloggi, verificano il possesso delle determinazioni dirigenziali di assegnazione degli appartamenti e la regolarità degli allacci alla rete idrica e a quella elettrica.
Nel pomeriggio gli uomini della Polizia locale diventeranno 600 per completare il censimento entro la fine della giornata. Sul posto anche il comandante generale dei vigili Antonio Di Maggio. Tutte le informazioni raccolte saranno poi inviate al dipartimento Patrimonio per le opportune verifiche. Negli appartamenti trovati vuoti la Polizia locale ha lasciato un invito a presentarsi presso la sede della Gssu dei vigili. L’operazione avviene dopo la denuncia di alcuni residenti che durante una commissione capitolina Trasparenza di alcune settimane fa raccontarono di un racket parallelo degli alloggi gestito da una famiglia rom e di una situazione di degrado e irregolarità.
Gli alloggi assegnati temporaneamente con determinazione dirigenziali a inizio anni ’90 dopo l’acquisto del residence da parte del comune per far fronte all’emergenza abitativa non sono mai stati inseriti nel sistema Erp (edilizia residenziale pubblica) e quindi nella gestione ordinaria delle assegnazioni attraverso le graduatorie. Inoltre, in diverse palazzine, manca l’allaccio alla rete a gas e così sono presenti più di 500 bombole. Durante le operazioni stati trovati molti occupanti abusivi. Ma anche situazioni di mala gestione amministrativa: “Abbiamo trovato persone che sono regolarmente assegnatarie di due alloggi”, raccontano i vigili. E ancora: “In alcuni casi sono stati sfondati i muri per unire gli appartamenti”. Nei piazzali del complesso, pieni di monnezza e mezzi abbandonati, il comandante Di Maggio ha disposto la rimozione dei camper e delle auto parcheggiate, ma senza assicurazioni o libretto.