BASSETTI: “OGGI E’ LA CHIESA A DOVER SOSTENERE LA FAMIGLIA”
“La vecchia Europa ha bisogno di riscoprire la gioia del Vangelo e la bellezza della vita cristiana. C’è bisogno di una rinnovata evangelizzazione, di una fede giovane per risvegliare quanti sono spenti nello spirito e ridare speranza agli sfiduciati nella vita a motivo della sofferenza, della povertà e della solitudine”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel saluto rivolto ai pellegrini del Santuario mariano di Zarvanytsia in Ucraina.
Il cardinale, di ritorno oggi in Italia, ha accolto l’invito di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo e padre della Chiesa greco-cattolica ucraina. “Le tante fiaccole che stasera ardono dinanzi al santuario rappresentano tante piccole fiammelle di fede, che però, unite insieme, mostrano al mondo quella luce immensa che è il messaggio di amore di Gesù, salvatore di tutti gli uomini. Rivolgendomi in particolar modo ai tanti giovani presenti, desidero esortarli a ‘non lasciarsi rubare la speranza’, come ha raccomandato Papa Francesco, ed anche a non lasciarsi ingannare dalle lusinghe del mondo, ma a cercare sempre il senso della vita nell’ascolto della Parola di Dio e nella cura della famiglia e della Chiesa. La società contemporanea disprezza i valori della vita, l’importanza della famiglia e della comunità di fede, esaltando l’individualismo e il benessere egoistico. È invece proprio nella famiglia che si trasmette la fede autentica e che si esercita la prima carità. Le vostre dure esperienze durante gli anni bui della persecuzione testimoniano come siano state le famiglie, nel segreto delle proprie case, a salvare la Chiesa dal disfacimento. Oggi è la Chiesa a doversi far carico – più ancora di quanto abbia sempre fatto – della famiglia, minacciata da più parti da modelli di vita disgregatori ed effimeri”.