BALDASSARRE: “NON CI SARANNO TAGLI SUL COSTO DEL CIBO NELLE MENSE SCOLASTICHE”
L’assessore alla Scuola di Roma Capitale Laura Baldassarre, a seguito della commissione Trasparenza di questa mattina dedicata al nuovo bando per l’affidamento del servizio mense nei nidi, negli asili e nelle scuole elementari capitoline, ha rilasciato alcune dichiarazioni per fare luce sulla situazione: “In merito alla gara sulla refezione scolastica – ha detto – vogliamo essere molto chiari una volta per tutte: abbiamo stanziato in bilancio i fondi necessari per aumentare ulteriormente la qualità del servizio. Lo stesso prezzo base d’asta è superiore a quello della gara precedente. La qualità dei cibi è salvaguardata e migliorata con, ad esempio, alimenti biologici e certificati, con prodotti provenienti da non più di 300 km, con diete speciali garantite. Il nostro sistema di refezione scolastica è stato preso a modello all’estero, una best practice di sviluppo sostenibile da studiare e imitare”.
“La gara – ha aggiunto l’assessore – viene vigilata grazie al protocollo collaborativo con Anac, non si tratta di una gara al massimo ribasso, il criterio scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Sono circa 150.000 i pasti serviti ogni giorno grazie all’impegno di centinaia di lavoratori e lavoratrici che abbiamo voluto garantire dando come Assemblea e, quindi, come Assessorato un chiaro indirizzo a favore della clausola sociale. In decine di incontri con lavoratori e sindacati questo concetto è stato condiviso e ribadito. Il costo medio attuale è di 4,40 euro, il prezzo a base d’asta di 5,52 euro: l’amministrazione ha impegnato le cifre necessarie a coprire l’incremento dei costi”.
Baldassarre ha poi aggiunto: “Questi i nostri fatti. Le informazioni diffuse circa il taglio sul costo del cibo per i bambini è del tutto priva di fondamento e genera solo allarmismo e preoccupazione nelle famiglie. Il procedimento amministrativo è tuttora in fase di svolgimento e la nostra principale preoccupazione è garantire il livello di qualità del servizio in tutte le scuole e la tutela dei lavoratori. Invitiamo a cessare la diffusione di informazioni non corrette, la procedura è ancora in fase di svolgimento per l’aggiudicazione. Invitiamo a non ricercare visibilità sulla pelle dei bambini e delle famiglie”.