BAGNO DI FOLLA A TOR VERGATA PER PAPA FRANCESCO AL CAMMINO NEOCATECUMENALE
Al suo arrivo sulla spianata di Tor Vergata per l’incontro con il Cammino Neocatecumenale, papa Francesco, accolto da un vero bagno di folla, ha fatto il giro tra le migliaia di pellegrini a bordo della ’papamobile’.
“Il Santo Padre ci ha ricevuto in udienza il 4 settembre dell’anno scorso. Gli abbiamo presentato l’incontro e dal primo momento si è dichiarato disposto a presiederlo”, ha spiegato l’iniziatore Kiko Arguello. Lo scorso 19 aprile, l’equipe formata da Arguello, padre Mario Pezzi e Maria Ascension Romero, si è incontrata di nuovo con il Pontefice per definire i dettagli dell’evento. Il Papa, “come ha già fatto in altre occasioni, ci ha ringraziato per il bene che il Cammino sta facendo alla Chiesa, in particolare attraverso l’iniziazione cristiana e l’evangelizzazione in tutto il mondo”.
Nell’incontro di oggi sarà ricordata in modo speciale Carmen Hernandez, co-iniziatrice del Cammino Neocatecumenale insieme con Kiko, morta il 19 luglio 2016 a Madrid. “Carmen è stata una donna fantastica che ha amato la Chiesa più di me e che è sempre stata al mio fianco in tutti questi anni. Non mi ha mai adulato, mi ha sempre parlato nella verità e lei stessa diceva di avermi servito su un piatto d’argento il Concilio Vaticano II”, ha detto Arguello, sottolineando “l’amore che i diversi Pontefici, specialmente Giovanni Paolo II, hanno avuto verso Carmen”.
Partecipano almeno 16 cardinali e 90 vescovi provenienti da diverse parti del mondo, oltre ad alcuni ambasciatori presso la Santa Sede. E’ cominciato alle 10.00 con una breve presentazione di Arguello delle migliaia di pellegrini provenienti dalle 134 nazioni di tutto il mondo in cui il Cammino è presente. E’ seguito l’annuncio del Kerigma, “la Buona Notizia della morte e risurrezione di Gesù Cristo”. Papa Francesco, dopo la presentazione dell’assemblea e la proclamazione del Vangelo, pronuncerà il suo discorso.
Successivamente saranno inviate le 34 nuove ’missio ad gentes’ che andranno a portare il Vangelo in luoghi secolarizzati o dove la Chiesa ha una piccola presenza. Il Papa invierà anche 25 comunità delle parrocchie romane – che hanno già concluso questa iniziazione cristiana e ricevuto la destinazione in un incontro tenuto Domenica 22 aprile presso la Basilica di San Paolo fuori le mura – ad altre parrocchie nella periferia della città i cui pastori “hanno richiesto il loro aiuto per chiamare coloro che sono lontani dalla fede”. Il culmine dell’incontro sarà il canto del Te Deum per “rendere grazie al Signore per questi 50 anni”.