AUMENTANO LE DENUNCE PER CYBER-CRIMINI E TRUFFE INFORMATICHE
Aumentano gli episodi di cybercrime e di truffe informatiche che costringono le aziende a far fronte a investimenti sempre crescenti in materia di sicurezza informatica.
Si è discusso anche di questo nel corso del convegno “Digital risk management, da che cosa e come deve tutelarsi un’azienda”, organizzato allo spazio Luiss Enlabs di Roma, che ha visto la partecipazione di Giampiero Astuti, Cio di Astaldi, di Riccardo Barrile, chief security officer FS, di Gabriele Faggioli, presidente Clusit, di Corrado Giustozzi, cybersecurity expert AgId, di Fabio Zamparelli, responsabile cyber security Tim e dei rappresentanti della Polizia postale.
Sono proprio i dati forniti dalla Polizia postale a richiamate l’attenzione sul fenomeno. Infatti, secondo il rapporto Financial Cybercrime 2017-2018, le denunce ricevute sono aumentate del 320 per cento e gli importi sottratti a Pmi e grandi aziende sono cresciuti del 170 per cento. Inoltre, nella gran parte dei casi, si tratta di organizzazioni criminali che superano i confini nazionali e, trovando riparo in paesi lontani, creano non pochi problemi per gli investigatori. Se poi si considera che negli ultimi anni le indagini hanno evidenziato la partecipazione a queste organizzazioni di esponenti della mafia calabrese, il lavoro per gli inquirenti non è certo agevole.
A confermare l’aumento dei casi di crimini digitali anche i dati forniti da Fabio Zampelli, responsabile della cyber security di una grande azienda come Tim. Nei primi dieci mesi del 2018 in Tim è stato gestito un numero di incidenti di sicurezza informatica pari a tutti quelli dell’intero 2017. Nel dettaglio, dal 2016 al 2017 l’incremento dei casi è stato del 4,5 per cento e dal 2017 al 2018 del 17,6 per cento. In generale “negli ultimi anni gli attacchi DDoS hanno costituito una delle minacce più significative per gli Isp/Telco e i loro clienti. Le iniziative tecniche messe in campo dall’azienda hanno consentito di evitare impatto sulle infrastrutture di Tim”.
