ATTI VANDALICI A OSTIA, IN ARRIVO LA VIGILANZA NOTTURNA
“Diciamo basta agli atti criminali e vandalici sulle nostre spiagge. Diciamo basta agli atti criminali e vandalici sulle nostre spiagge: abbiamo attivato a Ostia un nuovo servizio di guardiani notturna”. Lo annuncia in un post su Facebook il sindaco di Roma Virginia Raggi. “Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad episodi inaccettabili: penso ai bagni danneggiati o alle paline per il distanziamento sociale sulle spiagge abbattute addirittura con una macchina, ai chiodi arrugginiti e vetri rotti nascosti nella sabbia o alle siringhe usate abbandonate. L’ultimo è avvenuto questa mattina presto: hanno divelto e dato fuoco a diverse paline. Un atto vergognoso”. Il servizio di guardiania notturna sarà attivo dalle 22 alle 5 del mattino, tutti i giorni della settimana fino alla fine della stagione balneare, sulle spiagge libere di Roma Capitale.
“Si tratta di 1.000 metri di arenile che partono dal porto turistico, più quattro spiagge nella parte centrale di Ostia. I controlli saranno svolti da persone armate munite di faro, con il supporto di una unità mobile, in costante contatto con le Forze dell’ordine”, aggiunge la prima cittadina di Roma nel suo post. “Il nuovo servizio va così ad aggiungersi alla guardiania già garantita sulle spiagge di Castelporziano e Capocotta grazie ai gestori dei chioschi bar e sulle tre spiagge libere in concessione a privati nella parte centrale di Ostia. Sempre per la sicurezza delle spiagge, è prevista l’installazione telecamere fisse per il contrasto all’abbandono di rifiuti, criminalità e commercio abusivo. Si tratta di 20 telecamere, fotovoltaiche, piazzate in punti strategici del nostro litorale, collegate alla Sala Sistema Roma della Polizia locale. Ringrazio la presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo e la sua squadra per l’impegno e il lavoro svolto. Le nostre spiagge sono beni preziosi per noi cittadini e per i turisti che vengono nella nostra città. A ognuno di noi sta la responsabilità di proteggerle e valorizzarle”, conclude Virginia Raggi.