ATAC, MELEO: “PER CDA PROFILI CON COMPETENZE PARTICOLARI SU TRASPORTI”
“Nell’esame dei profili per il nuovo Cda di Atac il nostro obiettivo è stato individuare delle persone particolarmente competenti nel tema della gestione aziendale e dei trasporti. Siamo certi che la nuova configurazione del cda risponde alle esigenze di un’azienda di oltre 10 mila dipendenti. La scelta di passare a un organo collegiale e non mantenere l’amministratore unico è data dal fatto che Atac è un’azienda eccezionale che non può essere considerata nella media delle partecipate del Comune, perché ha oltre 10mila dipendenti ed è una realtà particolarmente complessa soprattutto nella parte industriale”, queste sono le parole che l’assessore alla Mobilità di Roma, Linda Meleo, ha pronunciato nel suo intervento nella seduta della commissione Mobilità in Campidoglio.
“Simioni (nuovo presidente e Ad, ndr.) – ha aggiunto l’assessore – ha una ricchissima esperienza nella gestione delle aziende complesse e dei trasporti, nel settore ferroviario e anche del tpl a Roma e nelle partecipate del Campidoglio, dove in questi mesi è stato coordinatore del gruppo di lavoro. È un profilo veramente di alto livello e siamo certi che potrà contribuire in maniera fattiva per proseguire il lavoro di risanamento in maniera seria, decisa e univoca”.
Gli altri due membri nominati nel Cda sono “Cristiano Ceresatto – ha spiegato Meleo – è un profilo di alto livello, è stato molti anni in azienda con funzioni di controller, è un elevato profilo con competenze tecniche. Anche la dottoressa Sansonetti ha esperienze molto forti e specifiche nel campo della consulenza aziendale e fa parte del cda di un fondo abbastanza rilevante che si occupa di problematiche complesse, e questo è importante anche per le innovazioni che Atac necessita. Anche nel collegio sindacale – conclude la Meleo – ci sono tutti profili di alto livello, per Atac volevamo quanto di meglio possibile per rilanciarla e farla funzionare come un’azienda normale”.