Fatti di Roma

ASSOTURISMO E FIAVET: PREOCCUPATI PER RIPERCUSSIONE DELL’EMERGENZA SULL’ECONOMIA NEL LAZIO

Le associazioni di categoria Assoturismo Confesercenti Roma e Lazio e Fiavet Lazio sono “estremamente preoccupate per le ripercussioni sull’economia del comparto turistico del Lazio e in primis su Roma” delle misure intraprese per contrastare la diffusione del coronavirus.

Cinzia Renzi, presidente Assoviaggi, e Ernesto Mazzi, presidente Fiavet Lazio, in una nota affermano: “Tutte le imprese turistiche dalle Agenzie di viaggio alle imprese ricettive, le guide, gli accompagnatori turistici, i trasporti e tutta la filiera, stanno subendo dei danni economici mai registrati in precedenza”. Per i presidenti “se non si interviene tempestivamente con delle misure straordinarie a sostegno delle imprese e a tutela dei lavoratori del settore, si perderanno migliaia di posti di lavoro con una decrescita sostanziale del Pil del Lazio che ad oggi è di circa il 12 per cento”.

L’incoming registra grosse perdite tradotte in cancellazioni che arrivano al 90 per cento per il mese di marzo e altissime percentuali sulle prenotazioni fino a giugno nonché un crollo delle prenotazioni fino al 60 per cento. Ma la crisi delle agenzie di viaggi che nel Lazio sono circa 2 mila imprese, è aggravata dalla chiusura di alcune frontiere e alla messa in quarantena per i nostri connazionali all’estero e quindi anche per l’outgoing non solo si registrano cancellazioni per le partenze immediate ma anche per quelle dei mesi successivi oltre a un forte stallo delle prenotazioni future. Grande preoccupazione è data anche dalla cancellazione dei numerosi eventi e congressi e delle gite scolastiche. Assoturismo Roma e Lazio e Fiavet Lazio chiedono quindi “alle istituzioni regionali e nazionali un intervento immediato e concreto a sostegno e mantenimento delle imprese e dei posti di lavoro”

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