ARTE: FINO AL 7 APRILE A PALAZZO FERRAJOLI LA MOSTRA “SEMO UNA CARNE SOLA”, MARAN METTE SU TAVOLA I VERSI DEL POETA BIAGIO MARIN
Prosegue fino al 7 aprile, presso la sede di rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, a Palazzo Ferrajoli in Piazza Colonna 355, la mostra “Semo una carne sola” dell’artista Gianni Maran dedicata al grande poeta gradese Biagio Marin. L’evento è organizzato dalla presidenza del consiglio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e si avvale del patrocinio del Comune di Grado e del Centro Studi Biagio Marin.
L’esposizione vuole essere un percorso artistico attraverso la poesia mariniana tratta dalla raccolta “L’isola” (The Island) edita da Del Bianco nel 1981 con la quale Biagio Marin fu proposto al Nobel per la letteratura l’anno successivo. Gianni Maran con questa esposizione, “scrive” pagine di un diario dove le positività dell’esistenza mettono in sordina le inquietudini della contemporaneità, pur vissute a pieno con una sensibilità pronta ad ascoltare i battiti più segreti della storia attuale. Il tutto accade anche perché l’artista ha costantemente la necessità di trarre linfa vivificatrice dall’atmosfera di Grado, così come il pensiero di Biagio Marin gli ha indicato in molti suoi versi.
Maran da sempre estimatore del poeta e suo concittadino, con questa mostra realizza un percorso, dove la poesia si fonde con le sue opere, ma non vuole essere un percorso illustrativo per accompagnare la poesia di Marin, ma bensì è una rispettosa dedica a colui il quale più di tutti in ha influenzato il suo percorso artistico.
La mostra di Roma è la prima tappa di quella che sarà una mostra itinerante e vedrà “Semo una carne sola” nel mese di ottobre in un allestimento nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia in Rue du Commerce 49, a Bruxelles, in occasione dell’OPEN DAYS, nella settimana europea delle regioni e delle città è l’evento chiave per la politica regionale dell’UE, evento che accoglie circa seimila partecipanti per più di 100 workshop, dibattiti e mostre.