AREA EX SNIA VISCOSA, VERSO PROTOCOLLO TRA COMUNE E SAPIENZA
Questa mattina si è tenuta una Commissione capitolina congiunta, Urbanistica e Ambiente, presieduta rispettivamente da Tommaso Amodeo e Giammarco Palmieri, per valutare la situazione attuale dell’Area Ex Snia Viscosa, sita tra Largo Preneste e via di Portonaccio, e per capire se intraprendere l’esproprio di alcune parti private della zona e procedere con una bonifica.
Nell’audizione dell’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, è stato evidenziato che “dopo una prima verifica dei costi espropriativi (valutati dagli uffici amministrativi intorno ai 5 milioni di euro, ndr), è stata altresì contrastata la ristrutturazione degli immobili del sito da parte della proprietà. C’è l’idea di realizzare un edificio per l’Università La Sapienza, che ha dato disponibilità per un programma universitario, per aule studio e didattiche e studentato.
La Sapienza ha chiesto di poter fare verifiche interne, verifiche che sono in corso. Una possibilità consisterebbe nell’avviare un protocollo tra Comune di Roma e Università per avviare, prima di tutto una valutazione dei possibili costi reali di esproprio, bonifica e ristrutturazione. Da parte di Roma Capitale c’è la disponibilità. Inoltre, dovranno essere portati avanti incontri con il dipartimento Ambiente sul tema della salubrità dei suoli, che deve essere verificata”.
Per il presidente Palmieri “l’avvio di un’interlocuzione con La Sapienza è importante. Non credo nelle partnership pubblico-privato per la gestione della zona e spero che l’amministrazione possa ampliare gli spazi adibiti a verde pubblico, perchè l’interesse privato non sempre coincide con l’interesse pubblico”.
La Commissione congiunta si è chiusa con l’obiettivo di valutare se il sito è un’asse strategico per il Comune di Roma e, soprattutto, di calcolare i costi reali di esproprio e bonifica.