APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO DEI VIGILI
Nuove sanzioni e regole, fino al “Daspo urbano” per i “centurioni”, chi danneggia beni, rovista nella spazzatura, vende alcol la notte: la Giunta Capitolina ha approvato il nuovo Regolamento di Polizia urbana, immutato da oltre 70 anni, introducendo regole che spaziano dalla lotta alla prostituzione fino alla cura degli animali. Lo rende noto un comunicato del Campidoglio.
Tra le novità principali c’è l’applicazione del cosiddetto “Daspo Urbano”, misura di legge prevista dal febbraio 2017 con la quale i sindaci – in collaborazione con il Prefetto – possono sanzionare il soggetto e poi vietargli l’accesso per 48 ore in determinate aree della città. In caso di recidiva, il colpevole potrà essere segnalato al Questore che potrà erogare il Daspo fino a 60 giorni. Le sanzioni pecuniarie, per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta, saranno determinate per ciascuna violazione da una successiva deliberazione di Giunta Capitolina.
Fra le nuove regole vi sono i divieti e le sanzioni per chi fa il bagno in una delle fontane storiche di Roma o ne fa uso improprio. La tutela, in misura diversa, riguarda anche i cosiddetti “nasoni” di Roma (le fontanelle pubbliche). È espressamente esclusa dal divieto, invece, la tradizione di lanciare monete in alcune fontane storiche come la Fontana di Trevi. Il regolamento colpisce anche alcune attività come i “centurioni”, i “saltafila” e i venditori abusivi. Una tutela speciale riguarda l’area della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità: sono previste sanzioni anti-graffiti, con l’obbligo di provvedere al ripristino dei luoghi e dei monumenti danneggiati.
Il regolamento include anche: punizioni per chi abbandona mozziconi di sigarette; divieto di rovistaggio e prelievo dei rifiuti; regole che riguardano il consumo, la somministrazione, la vendita di bevande alcoliche tutto l’anno (e non solo nei mesi estivi); norme contro lo sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani. Infine, sono previste per i proprietari di animali le buone regole di custodia e cura, assicurando che non siano arrecati danni a persone e cose.
