Religioni

ANCHE LE ACLI DI ROMA A PIAZZA DI SPAGNA PER L’OMAGGIO ALL’IMMACOLATA

Come da tradizione, anche i nuclei aziendali delle ACLI di Roma di COTRAL-ATAC, ACEA, INPS, INPDAP saranno a Piazza di Spagna domani, giovedì 8 dicembre, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, per rendere omaggio alla statua delle Madonna.

Sarà presente anche una delegazione delle ACLI di Roma, guidata dalla presidente Lidia Borzì. Verrà poi atteso l’arrivo di Papa Francesco, che renderà il proprio omaggio alla Madonna alle ore 16, accolto dal cardinale vicario Angelo De Donatis e dalle autorità civili.

Inoltre, sempre in occasione dell’8 dicembre, le ACLI di Roma e provincia, in collaborazione con la FAP ACLI di Roma, il CTA di Roma e il Circolo ACLI Padre G. Molinari di Cecchina, lanciano anche la III edizione dell’iniziativa “Il presepe che serve”. A partire proprio dal giorno della Festa dell’Immacolata Concezione, infatti, sarà possibile partecipare pubblicando un breve video per mostrare il proprio presepe domestico, realizzato in famiglia, promuovendo così i valori simbolici e culturali racchiusi nella rappresentazione della Natività. Sarà possibile pubblicare il video sulla pagina Facebook @presepecheserve, oppure inviandolo alla mail comunicazione@acliroma.it. Ci sarà tempo fino al 6 gennaio 2023. Possono partecipare persone fisiche, enti, associazioni, scuole, parrocchie o aziende, che gareggeranno in due categorie differenti: “singoli” e “gruppi”. Il concorso prevede un premio per i primi tre classificati in entrambe le categorie.

“Quest’anno – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – vogliamo affidare all’Immacolata Concezione una preghiera per la pace. Abbiamo toccato con mano, aiutando tante persone scappate dall’Ucraina, come la guerra sia un atto disumano e sconvolgente, e perciò ci auguriamo che questo conflitto, così come tutti gli altri conflitti nel mondo, possa giungere presto a una fine. Nel frattempo, con i nostri volontari saremo sempre accanto a chi soffre e a chi ha bisogno di un aiuto, facendo del nostro meglio per far sentire il più possibile a casa, soprattutto in vista del Natale, chi è stato costretto a fuggire dalla propria. Un pensiero particolare va anche a tutte le famiglie che a causa della crisi energetica e il caro vita sono sempre più povere e vivono una quotidianità sempre più problematica che a Natale morde ancora di più”.

Articoli correlati

Back to top button
Close