ANCHE IL VATICANO A FAVORE DEL BANDO TOTALE DEI TEST NUCELARI
“Il regime di non proliferazione deve operare instancabilmente per il bando totale dei test nucleari, come già fa per il disarmo nucleare. Per questa ragione la Santa Sede ha firmato e ratificato il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, al fine di andare oltre la deterrenza nucleare verso un mondo del tutto libero da armi nucleari”. Lo ha detto mons. Paul Richard Gallagher, Segretario
per i Rapporti con gli Stati, nell’intervento a Vienna nel corso della 62ma Conferenza Internazionale dell’Agenzia Internazionale
per l’Energia Atomica.
“I test nucleari – ha sottolineato mons. Gallagher – comportano il sostanziale e incontrollato rilascio di materiali radioattivi direttamente nell’ambiente. Hanno generato la dose cumulativa più rande di radiazioni prodotte dall’uomo finora rilasciate sulle popolazioni e l’ambiente globale. Come ha affermato Papa Francesco: ’L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una parte è Solo per amministrarla a beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci carichiamo sulla coscienza il peso di negare l’esistenza degli altri’. Per questo sosteniamo che le armi nucleari sono armi di distruzione di massa e ambientale”.
“La Santa Sede – ha concluso il rappresentante vaticano – riconosce l’importante contributo dell’Aiea alla creazione di un mondo libero da armi nucleari”.