AMBASCIATA DEL SUDAFRICA E MAIS ONLUS CELEBRANO I 100 ANNI DI MANDELA
Quest’anno l’Africa festeggia un anniversario importante: i 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela. Tutte le Istituzioni africane, compresi i rappresentanti diplomatici all’estero, hanno dato il via ad una serie di iniziative per celebrare il leader riconosciuto in tutto il mondo per il suo sostegno ai più deboli e soprattutto per la capacità di spronare la sua gente a cercare, attraverso l’azione e l’istruzione, la possibilità di un futuro diverso.
A Roma saranno due le iniziative dedicate a Nelson Mandela, cittadino onorario della Capitale italiana dal 1983, promosse dall’Ambasciata della Repubblica del Sudafrica in Italia e da MAIS Onlus, associazione che opera da più di trent’anni in diversi Paesi, tra cui il Sudafrica. La prima domani, con la Roma Fun Run, che vede i rappresentanti delle due organizzazioni partecipare insieme, accompagnati da un gruppo multiculturale animato da una band di percussionisti africani, a favore del progetto Scuola Sudafrica. La seconda nel weekend successivo, il 14 e 15 aprile, con il Convegno Annuale di Mais Onlus, in cui, attraverso il confronto sugli elementi essenziali del pensiero di Nelson Mandela, si racconteranno, per analogie e differenze, le soddisfazioni e le difficoltà che si incontrano quotidianamente nella gestione dei progetti internazionali.
“Quest’anno celebriamo il centenario di Nelson Mandela e Albertina Sisulu. Entrambi si sono adoperati per migliorare le condizioni di vita di tanta gente. Continuiamo a lavorare, sulla scia dell’eredità che ci hanno lasciato” dice S.E. Shirish M. Soni, Ambasciatore della Repubblica del Sudafrica in Italia, che ha voluto fortemente la partecipazione della sua Rappresentanza e dei suoi concittadini a questa festa della solidarietà tutta italiana, per celebrare insieme a MAIS Onlus, e a fianco degli italiani, il centenario di Nelson Mandela.
“Viviamo in un’epoca in cui la comunicazione, sempre più ampia e veloce, ha favorito l’interscambio culturale e l’interdipendenza tra popoli e Paesi. – dichiara Pietro Carta, Presidente di MAIS Onlus, associazione presente in Sudafrica dal 1993, con l’apertura della prima scuola multirazziale di Johannesburg, a cui fece visita lo stesso Nelson Mandela – Crediamo che oggi esistano tutte le condizioni perché le persone e i gruppi sociali siano messi nelle condizioni di dare il meglio di sé. È proprio questo il nostro obiettivo: arrivare ad offrire ad un numero sempre maggiore di bambini (secondo le stime ufficiali sono oltre 150 milioni nel mondo quelli che oggi sono intrappolati in condizioni che mettono a rischio la loro salute mentale e fisica) un percorso di istruzione e dignità che possa offrire loro un futuro diverso”, conclude Pietro Carta, ricordando che in Sudafrica e nello Swaziland MAIS Onlus gestisce 2 Case famiglia, 1 Centro di formazione e 1 Clinica.