AMATRICE, I CITTADINI HANNO BISOGNO DI ASSISTENZA SOCIOSANITARIA ADEGUATA
Il Pass di Amatrice – la struttura di assistenza sociosanitaria temporanea, eretta dopo il terremoto – deve essere adeguata ai bisogni dei cittadini. È quanto si è discusso questa mattina durante la riunione operativa a cui erano presenti anche il sindaco Palombini, l’assessore regionale alla Sanità D’Amato e il direttore della Asl a di Rieti, Marinella D’Innocenzo.
Stamane, Palombini ha consegnato a D’Amato e D’Innocenzo il documento del programma per l’adeguamento del Pass che “non risulta assolutamente in grado, a tutt’oggi, di erogare ai cittadini, sempre più provati e sfiduciati, servizi sanitari in linea con i loro bisogni”.
“In attesa della ricostruzione dell’Ospedale Grifoni – dicono il Sindaco e il Presidente della Commissione Sanità Comunale cons. Luca Poli – il Pass deve avere innanzitutto il servizio di P.S. H24 assicurato. Inoltre, è necessario un miglioramento del servizio di Diagnostica per Immagini, le cui apparecchiature sono state donate grazie a una sottoscrizione solidale dell’Azienda Pfizer Italia: la ‘copertura radiologica’ oggi è garantita solo H12, è indispensabile che diventi H24. Non solo: oggi è possibile eseguire esami radiologici solo a pazienti che abbiano subito un trauma, questo esclude di fatto tutti quei pazienti con patologia riferibile ad altri stati eziologici”.
“È infatti assurdo – si legge ancora nella nota stampa del comune – che un paziente affetto, per esempio, da sospetta polmonite non possa eseguire in loco una indagine radiologica”. Il documento cita in seguito altre necessità, fra cui quella di un ambulatorio di terapia fisioterapica riabilitativa, e di ulteriori ambulatori specialistici, come geriatria e psicologia.
Durante la riunione, i presenti hanno precisato la situazione dell’Ospedale Grifoni, per cui a breve scadrà la gara per la progettazione: in 90 giorni dall’assegnazione sarà dunque presentato il progetto definitivo.