AMATRICE, BASTA PASSERELLE DEI POLITICI. SERVONO AZIONI CONCRETE
“È da settembre scorso che, come sapete, avevo deciso che come Sindaco non avrei più ricevuto delegazioni politiche che venivano solo a dare visibilità a se stesse. Sono stanco di passerelle inutili ma, soprattutto, sono stanchi i miei concittadini. Amatrice di tutto ha bisogno fuorché delle solite chiacchiere e passerelle.
Ho accettato di ricevere il Sottosegretario Crimi perché è il referente istituzionale per la ricostruzione del Centro Italia, stimo l’uomo, ed ho la necessità istituzionale di confrontarmi con lui per il suo ruolo, è indispensabile discutere con la politica, quella che conta, per il futuro dei territori.
Il Sottosegretario Crimi mi ha chiamato la scorsa settimana e mi ha chiesto, saputo della riunione da me già convocata per il 14 gennaio sul futuro del Pass di Amatrice, se la sua visita ritenevo potesse coincidere con quella riunione -perché potesse farsi anche lui una idea del problema Pass- o se era il caso di farla in altra data. Chapeau! Correttezza istituzionale e serietà. Ho detto di si.
Poi il sassolino diventa montagna. Ogni giorno che passa si aggiunge qualcuno alla carovana, un incontro in più, un delegato in più, un personaggio in più… e quello che doveva essere un incontro istituzionale operativo per un serio confronto sulle questioni importanti diventa sempre più il circo dei ‘ci sono anche io’.
Basta! Sono schifato. Fate quello che volete, tanto la gente ha capito e ve ne darà conto. Amatrice ha perso la pazienza, quindi io lunedì farò la riunione del Pass perché è indispensabile e sarò contento se saranno presenti anche il Sottosegretario Crimi e, se se la sente, anche il Commissario Farabollini. Loro, e solo loro, aspetto alle 15 come da programma con i Sindaci di Accumoli e Cittareale. Io volevo e voglio solo un serio incontro istituzionale ed operativo. La carovana faccia quello che vuole, ma lo faccia senza di me”.
Lo scrive in un post sulla sua pagina Facebook il Sindaco di Amatrice Filippo Palombini.