ALL’OASI DI MACCHIAGRANDE I DINOSAURI TORNANO IN VITA GRAZIE AL WWF
Dinosauri in un’Oasi Wwf? Ora è possibile, grazie alla mostra che sarà fino al 10 novembre nell’Oasi WWF di Macchiagrande, a Fiumicino, e che avrà per filo conduttore il tema dell’estinzione delle specie attraverso l’hashtag “#NonEstinguerti”.
L’iniziativa costituisce un format innovativo che prevede all’interno dell’Oasi l’installazione di una serie di ricostruzioni iperrealistiche e in grandezza naturale di dinosauri e altri animali preistorici. La storia della Terra è stata scandita da ben cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi naturali. Tra queste la più famosa è la quinta, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite, avvenuta circa sessantasei milioni di anni fa, e che ha provocato la scomparsa dei giganteschi dinosauri, dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il Tirannosauro e il Triceratopo.
Oggi la maggior parte degli scienziati legge nei mutamenti ambientali causati dall’uomo e nella fortissima riduzione della biodiversità, la minaccia di una sesta estinzione di massa, la cui responsabilità sarebbe interamente riconducibile ad una specie: Homo sapiens, dunque la nostra. Possiamo ancora rimediare e l’Oasi WWF di Macchiagrande ne è l’esempio lampante, ospitando la mostra Dinosauri in Carne e Ossa per promuovere un comportamento responsabile: “Non fare come i dinosauri: #NonEstinguerti”.
La mostra didattica interamente “Made in Italy”, nata dalla collaborazione tra GeoModel di Mauro Scaggiante e WWF Oasi, patrocinato dalla Maccarese SpA e dal Comune di Fiumicino, che esprime l’eccellenza nazionale nell’ambito di una scienza, la paleontologia, che tradizionalmente è sempre stata appannaggio della cultura anglosassone. L’iniziativa nasce dall’integrazione tra scienza, che mette a disposizione le proprie conoscenze e arte, capace di tradurle in emozioni. 24 riproduzioni di altrettante specie di dinosauri e altri animali estinti, frutto di studi scientifici, di una lavorazione altamente specializzata e volti ad ottenere modelli iperrealistici, rigorosamente a scala naturale, scandiscono il percorso di circa 2 km chilometri.
Le sculture, perfettamente integrate nello scenario naturale, ripropongono queste creature del passato come dovevano essere in vita: dal celeberrimo T-¬rex all’agile Deinonico, dal piccolo sauropode romano soprannominato “Tito” al gigantesco Diplodoco e… molto altro ancora.
La mostra prevede un ricco calendario eventi per i fine settimana, consultabile sul sito a cura di WWF OASI e Dinosauri in Carne e Ossa. Durante i week end e i giorni festivi è inoltre possibile partecipare a numerosi laboratori a tema. Ma non è tutto! La mostra propone una serie di importanti attività didattiche rivolte alle scuole tra cui visite guidate e laboratori. Per gruppi di minori e scolaresche l’esposizione è sempre aperta, esclusivamente su prenotazione, telefonando al numero 320 900 6992 o scrivendo a macchiagrande@wwf.it.
“La realizzazione della mostra didattica presso l’Oasi WWF di Macchiagrande è il frutto di una condivisione di intenti legata alla promozione della conoscenza e della divulgazione della cultura scientifica e naturalistica,” dichiara Francesco Marcone, Direttore delle Oasi WWF del Litorale Romano. “Curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, ¬- prosegue Marcone ¬- il suo hashtag è #NonEstinguerti e invita tutti noi ad un’esperienza di sicura suggestione, una sorta di Jurassic Park nel comune di Fiumicino, ad un comportamento più responsabile verso la natura, la vita e noi stessi. Un ringraziamento alla Proprietà Maccarese SpA e al Comune di Fiumicino che hanno da subito condiviso gli obiettivi dell’iniziativa e a tutto lo staff del WWF, in particolare ad Andrea e Tiziana Rinelli che hanno creduto nel progetto e che saranno quotidianamente impegnati nel condurre i visitatori in questo scenario unico e vi aspetteranno per promuovere tante attività e laboratori a tema”.
“La paleontologia studia la storia della vita sulla Terra, i meccanismi evolutivi, le estinzioni e la biodiversità” dice Simone Maganuco, paleontologo e co¬curatore della mostra. “Tutte tematiche che sono anche di grande attualità, spesso purtroppo per le conseguenze negative legate all’impatto dell’uomo sull’ambiente. Attraverso la mostra Dinosauri in Carne e Ossa, installata in un ambiente naturale come quello di Macchiagrande, vogliamo generare nel pubblico quel senso di curiosità e stupore verso il mondo della natura che può aiutare a volerlo conoscere meglio e, in ultima analisi, ad averne più cura”.