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ALL’ALBA AL VIA L’OPERAZIONE “GRAMIGNA BIS”, 23 ARRESTI NEL CLAN CASAMONICA
Dalle primi luce dell’alba, circa 150 carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con l’ausilio di unità cinofile, un elicottero dell’Arma e del personale dell’8° Reggimento “Lazio”, sono impegnati fra Roma e Provincia, nonché in varie regioni d’Italia, per eseguire 23 misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti alle famiglie Casamonica, Spada e Di Silvio, fra cui 7 donne, ritenuti responsabili, in concorso fra loro e con ruoli diversi, di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, spaccio di stupefacenti ed altro, reati per buona parte commessi con l’aggravante del metodo mafioso. Sono stati sequestrati diversi beni. Le indagini costituiscono la prosecuzione dell’operazione “Gramigna” che, la scorsa estate, ha già interessato 37 appartenenti al clan Casamonica. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di un incontro che il dott. Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Dda di Roma, terrà con gli organi stampa presso gli Uffici della Procura della Repubblica di Roma, alle ore 13.
Virginia Raggi sindaco di Roma commenta su Facebook l’operazione dei carabinieri che ha portato questa mattina all’arresto di “altri 23 esponenti dei clan Casamonica, Spada e Di Silvio – scrive Raggi – in una complessa operazione di ripristino della legalità. Un ringraziamento sentito agli uomini del Comando Provinciale dei Carabinieri e ai magistrati della Procura di Roma per il loro lavoro importantissimo. Le accuse ai clan sono pesantissime: c’è la reazione dello Stato. Grazie a nome di tutta la città”.