ALIMENTI: DALLA MORINGA AL CACAO, 50 CIBI CHE FANNO BENE ALL’ORGANISMO
Alga spirulina, cacao grezzo, bacche di goji e semi di chia, frutti come le nostrane olive o l”esotico noni, il fungo reishi, noci macadamia, ginseng. E moringa superstar. Sono tutti superfood, alimenti dalle innumerevoli proprietà benefiche per il corpo e la mente grazie alle importanti quantità di vitamine, minerali e proteine vegetali che contengono: veri e propri concentrati di salute e benessere che la natura mette a disposizione.
Thorsten Weiss e Jenny Bor, in “50 superalimenti per la salute e il benessere” (Edizioni Il Punto d”Incontro) passano in rassegna cibi, bacche, frutti e funghi indicandone origini, caratteristiche e ricette. Obiettivo: uno “stile di vita superfood”. Secondo gli autori, il modo migliore per ricavarne il massimo vantaggio è introdurre questi cibi in un regime alimentare vegetariano o vegano basato principalmente sul consumo di alimenti crudi.
Ma cosa sono esattamente i superalimenti? La definizione che danno i due autori, in sintesi, è quella di cibi perlopiù crudi, ricchi di vitamine, minerali e acidi grassi, antiossidanti e sostanze fitochimiche che rafforzano organismo e sistema immunitario. Con effetti positivi che si riflettono tanto su resistenza, lucidità,
benessere quanto sulla pelle.
La palma di cocco, per esempio, è “un fenomeno”. Dal momento che la sua pianta offre sia l’acqua, ricca di potassio, che l’olio di cocco, ottimo in cucina e su pelle e capelli. Tra i beauty food troviamo la canapa, usata in cucina sotto forma di semi, olio e in polvere. Un posto d’onore è riservato a una pianta: la moringa. Una vera e propria “superstar” per l’elevato contenuto di proteine, vitamine E, A e C, polifenoli, potassio, calcio, ferro, amminoacidi, antiossidanti, acidi grassi e tanta clorofilla. Una “bomba di vitamina C” è la bacca di camu camu.
Dall’Asia arriva un’importante fonte di energia: è la radice di ginseng. Gli autori “promettono” una giornata serena e gioiosa con una manciata di bacche di goji a colazione, ribattezzate per questo “bacche della felicità”. Tanti effetti salutari anche per le nostrane e più note olive grazie ai loro grassi buoni.
E così via per 50 portentosi alimenti, dai funghi alle erbe aromatiche, dai semi alle radici fino ai dolcificanti. Da scoprire possibilmente in preparazioni crude, magari frullati o disidratati come suggeriscono Weiss e Bor. Per ottenere un “succo della felicità a base di arancia e goji” oppure il “superfood guacamole” con avocado piuttosto che un “latte di stelle” con polvere di astragalo e noci macadamia.