ALIMENTI: ATTENTI A SALUTE E SOSTENIBILITA’, IL CIBO AI TEMPI DEI MILLENNIALS
Una generazione esigente che guarda alla qualità, salute e alla sostenibilità dei prodotti. Sono i millennials, i nativi digitali, che rispetto alle generazioni precedenti spendono di più in cibo (la spesa annua negli Usa è di 1,4 trilioni di dollari) ma sono anche più informati su ciò che mangiano. L’affermazione di internet e l’avvento delle nuove tecnologie hanno infatti stravolto le abitudini alimentari dando il via ad una vera food revolution. Ad esaminare i nuovi trend di acquisto e consumo ci pensa la terza edizione di Seeds&Chips, the Global Food Innovation Summit (in programma dall’8 al’11 maggio a Fiera Milano Rho), dove si potranno toccare con mano i progetti più interessanti di aziende e start up, in questo campo. In particolare la generazione dei nativi digitali rivolge grande attenzione alla qualità del prodotto e alle proprietà benefiche e nutrizionali degli alimenti, l’80% vuole infatti sapere di più sulla provenienza e la tracciabilità del cibo che consuma. Tra i food trend: l’alto gradimento di alimenti organici, biologici e a Km zero, l’attenzione per la sostenibilità ma anche la richiesta di un’offerta più ampia di prodotti.
’Tra le sfide che l’industria del cibo si trova ad affrontare oggi c’è quella di dare una risposta concreta alle esigenze di un nuovo pubblico, i Millennials. Sono loro, che con nuove abitudini di consumo e di acquisto e, grazie ai potenti mezzi tecnologici a disposizione, stanno dando vita ad una “food revolution” globale e tutti noi dobbiamo essere consapevoli e pronti al cambiamento” commenta Marco Gualtieri, ideatore di Seeds&Chips. ’How millennials are changing the food industry’ è il titolo della conferenza che l’8 maggio aprirà Seeds&Chips e che vedrà la partecipazione di due millennials diventate guru internazionali nel settore foodtech: Danielle Gould, ceo di Food+Tech Connect, la più grande community al mondo dedicata a tecnologia alimentare e innovazione e Deepti Sharma Kapur, ceo e fondatrice di FoodtoEat, servizio online che permette di ordinare cibo dai migliori ristoranti locali, food truck, chioschi e ristoratori, nato per avvicinare i piccoli venditori alle potenzialità della tecnologia. La generazione Y sarà la vera protagonista di Seeds&Chips e per ogni conferenza sarà presente almeno un relatore che abbia meno di 30 anni. Ogni sessione, inoltre, sarà aperta da un ’teenovator’ under 18 che presenterà la propria visione di innovazione in campo alimentare. Sempre ai giovani è dedicato lo spazio ’Give me five’, che consentirà agli startupper di incontrare un leader per 5 minuti, al quale potranno illustrare le proprie idee e strategie.