ALICE, LA “GRETA ITALIANA”, GUIDA MIGLIAIA DI GIOVANI ROMANI IN DIFESA DEL CLIMA
La marcia dei giovani romani in difesa del Clima è arrivata a piazza Madonna di Loreto, dove ha preso la parola la “piccola” Alice di nove anni. La bambina si autodefinisce la “Greta italiana”, e a giudicare dalla grinta e la determinazione con cui oggi ha arringato la folla in piazza Madonna di Loreto il paragone è calzante.
Poco dopo il suo intervento davanti agli studenti romani scesi in piazza in difesa del clima, Alice ha raccontato come è nata la sua mobilitazione, fin dai tempi in cui con la famiglia risiedeva in Inghilterra: “ho visto questa foto di Greta” da sola in piazza “e mi sono un po’ interessata ma non ho fatto niente. Quando siamo tornate – ha raccontato – in Italia in un teatro c’era anche Greta e ho deciso di aiutarla e quindi oggi sono qui”. Insieme a lei decine di migliaia di ragazzi con una partecipazione che neanche la giovane Alice si aspettava: “Sono contenta, pensavo sarebbe venuta meno gente”. Contenta anche la mamma “orgogliosa che si stia impegnando: è importante che i ragazzi inizino presto a trovare degli ideali e dei punti di riferimento. Adesso l’emergenza sembra essere quella dell’ambiente e quindi è giusto che si diffonda la voce dalle scuole alle piazze”.
Sul posto è arrivata anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, giunta per parlare con i manifestanti. Alcuni di loro non hanno gradito la sua presenza, fischiandola e accusandola di essere lì per “fare campagna elettorale”. Altri ragazzi le hanno invece imputato di non prestar loro attenzione perché “siamo cittadini di serie B e forse non veniamo abbastanza bene in foto”.