Giovani e Scuola
AL VIA LA STAFFETTA DELLA PACE DALLA SCUOLA “GUGLIELMO MARCONI”
Si intitola ‘Staffetta della Pace’ la marcia volta alla sensibilizzazione dei cittadini e degli studenti sul tema della pace. La marcia camminata a staffetta è partita dalla scuola elementare Guglielmo Marconi di Roma e ha coinvolto l’assessore alla scuola del V Municipio di Roma Capitale, Jessica Amadei e gli studenti degli istituti comprensivi ‘Sesami’, ‘Olcese’, ‘L. Ghini’, ‘Pirotta’, ‘Valente’ e ‘Cocconi’.
“Le scuole come sappiamo lavorano da anni sul tema dell’inclusione, della pace e della solidarietà”, dice Jessica Amadei, assessore alla scuola del V municipio di Roma. “Questo è un quartiere, come tanti altri qui a Roma, che ha bisogno di sentire parlare più di pace e condivisione. Abbiamo quindi deciso di dire ai cittadini cosa si fa nelle scuole e come le scuole rispondono giornalmente e quotidianamente agli atti di violenza. Questo è importante -spiega l’assessore- perché siamo in un periodo in cui la violenza appare tanto, molto di più dei gesti di risposta, quelli che la scuola invece da. È importante dare questo segno anche perché dobbiamo ripartire. Non si può solo parlare di violenza”.
Durante la marcia i bambini di ogni grado d’istruzione, sventolando delle bandiere della pace, hanno portato da un plesso all’altro degli Istituti coinvolti un testimone contenente un messaggio di pace. Un’iniziativa volta anche a far conoscere e sostenere il lavoro che gli insegnanti svolgono quotidianamente per promuovere una cultura di dialogo, di integrazione e di pace.
“Le scuole come sappiamo lavorano da anni sul tema dell’inclusione, della pace e della solidarietà”, dice Jessica Amadei, assessore alla scuola del V municipio di Roma. “Questo è un quartiere, come tanti altri qui a Roma, che ha bisogno di sentire parlare più di pace e condivisione. Abbiamo quindi deciso di dire ai cittadini cosa si fa nelle scuole e come le scuole rispondono giornalmente e quotidianamente agli atti di violenza. Questo è importante -spiega l’assessore- perché siamo in un periodo in cui la violenza appare tanto, molto di più dei gesti di risposta, quelli che la scuola invece da. È importante dare questo segno anche perché dobbiamo ripartire. Non si può solo parlare di violenza”.
Durante la marcia i bambini di ogni grado d’istruzione, sventolando delle bandiere della pace, hanno portato da un plesso all’altro degli Istituti coinvolti un testimone contenente un messaggio di pace. Un’iniziativa volta anche a far conoscere e sostenere il lavoro che gli insegnanti svolgono quotidianamente per promuovere una cultura di dialogo, di integrazione e di pace.