AL VIA PROGETTO PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEI MALATI DI SCLEROSI
“La Femca Cisl di Roma Capitale e Rieti e le altre sigle sindacali di categoria, unitamente alla DA Merck Serono, Unindustria Roma, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) e la Fondazione Asphi Onlus, hanno sottoscritto il primo accordo di partenariato territoriale che coinvolge le parti sociali, volto all’inclusione lavorativa competente, di persone con sclerosi multipla, che saranno inserite presso la sede Merck Serono di Roma Casilina. L’accordo di partenariato ha lo scopo di: promuovere il benessere lavorativo delle persone con disabilità; promuovere una cultura d’inclusione che faciliti l’inserimento e la valorizzazione di lavoratori con Sclerosi Multipla e di altre gravi patologie neurodegenerative; promuovere la creazione di un sistema a rete utile alla diffusione di iniziative virtuose”. Così una nota della Femca-Cisl Roma Capitale Rieti.
“La Da Merck Serono pertanto, con la firma del protocollo – aggiunge – inserirà in azienda tre giovani donne affette da sclerosi multipla e con le parti firmatarie dello stesso, si impegnerà a identificare tutti gli accomodamenti ragionevoli necessari ed utili alle lavoratrici. Ulteriore elemento qualificante l’accordo, è l’impegno a monitorare l’andamento del progetto aziendale anche al fine di creare un sistema a rete di buone pratiche nel campo dell’inclusione e della valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori con disabilità, utile a chiunque voglia percorrere strade virtuose come quella avviata in Merck Serono. A questo scopo, i risultati del monitoraggio del progetto aziendale saranno trasmessi all’ ‘Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità’.Esprimiamo grande soddisfazione per l’accordo che mette al centro la persona. L’intesa è il frutto di un lavoro iniziato quasi un anno fa e grazie al quale le persone con disabilità potranno trovare nel lavoro la loro realizzazione, con l’obiettivo di una reale inclusione. Inoltre ci auguriamo che l’accordo di partenariato sia il primo di una lunga serie di accordi che facilitino l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Sarà necessario mettere a sistema le competenze e la ricerca, iniziando proprio dall’esperienza che si farà in azienda sul tema della disabilità ed in particolare sulla sclerosi multipla”, conclude.
(Fotografia da www.superando.it).