AL VIA IL CORSO PER VOLONTARI PER IL “REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DEI DETENUTI”
Questa mattina presso l’Isola Solidale è stato presentato il II corso di formazione per i volontari impegnati negli istituti detentivi di Roma e del Lazio. L’iniziativa, che quest’anno ha come tema “Il reinserimento della persona detenuta nell’ambiente sociale e lavorativo”, è organizzata dall’Isola Solidale in collaborazione con l’Associazione Co.N.O.S.C.I.
In occasione del lancio del corso di formazione sono intervenuti: il presidente dell’Isola Solidale, ALESSANDRO PINNA, il presidente del Coordinamento nazionale degli Operatori per la Salute nelle Carceri Italiane (Co.N.O.S.C.I.) SANDRO LIBIANCHI, lo psicoterapeuta DANIELE SADUN, il professore ordinario di Diritto Costituzionale MARCO RUOTOLO, e il professore di Architettura dell’Università di Lecce DOMENICO ALESSANDRO DE ROSSI. È stato inoltre letto un messaggio inviato dal sottosegretario al Ministero della Giustizia COSIMO FERRI.
Il programma del corso prevede 10 incontri con cadenza settimanale che verranno tenuti da esperti nelle varie discipline giuridiche, sociali, psicologiche e mediche, affiancati anche da persone che si adoperano concretamente per realizzare i programmi di integrazione dei detenuti e per migliorare le loro condizioni sociali e lavorative. La partecipazione è gratuita e al termine del ciclo formativo verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
In particolare i temi che verranno trattati saranno: il 19/2 il coinvolgimento del Terzo Settore nei programmi di co-progettazione e co-gestione della Regione Lazio; il 26/2 reinserimento sociale e lavorativo del detenuto all’interno del carcere; il 5/3 il reinserimento sociale e lavorativo del detenuto all’esterno del carcere; il 12/3 le iniziative di Roma Capitale a sostegno dei soggetti fragili; il 26/3 il detenuto straniero; il 9/4 il ruolo dell’architettura nel miglioramento del benessere del detenuto; il 16/4 gli stati generali sul carcere: il confronto con le Associazioni; il 23/4 la chiusura del corso e la consegna degli attestati.
Le lezioni, quindi, verteranno sia su aspetti teorici dei programmi socio riabilitativi, sia sulle esperienze lavorative condotte da Cooperative all’interno e all’esterno del carcere. Verranno prese in considerazione alcune condizioni particolari delle persone detenute (disabilità mentale e fisica, tossicodipendenza, l’essere straniero, ecc…) che impongono interventi specifici. Infine, un ampio spazio verrà dedicato agli aspetti strutturali dei luoghi di pena e alla loro fruibilità e funzionalità.
“Abbiamo scelto – dichiara ALESSANDRO PINNA, presidente dell’Isola Solidale – di dare ai partecipanti del corso la possibilità di ascoltare la testimonianza di persone che fattivamente hanno lavorato e lavorano per far sì che la vita dopo il carcere possa avere un riscontro positivo. Sappiamo che è difficile garantire il reinserimento nella società di chi arriva alla fine della propria pena, ma allo stesso tempo siamo convinti che ciò sia possibile, ed è per questo che ogni giorno lavoriamo per favorire questo reinserimento e abbiamo scelto di formare volontari che possano aiutare questa transizione”.
