Fatti di Roma

AL VIA I TEST SALIVARI NELLE SCUOLE, 1 MILIONE DI PROVETTE GIÀ ACQUISTATE

Al via la prossima settimana il progetto pilota dei test salivari nelle prime scuole del Lazio per le fasce di età fino ai 13 anni che riguarderà le scuole dell’infanzia, quelle elementari e medie.

A presentarli sono stati questa mattina presso l’Istituto Spallanzani il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. L’obiettivo è quello di potenziare l’attività di screening nelle scuole. Nella fascia di età superiore ai 13 anni con l’utilizzo dei test antigenici rapidi e il prelievo naso-faringeo, come si sta già facendo, e per i più piccoli con l’utilizzo dei test antigenici con prelievo salivare.

“È una novità molto rilevante. Abbiamo acquistato un milione test salivari che, essendo meno invasivi, consentono di iniziare la prossima settimana dalle scuole con bambini più piccoli mentre alle superiori continuano i tamponi rapidi”, ha spiegato Zingaretti. “Attiviamo progetto pilota di testing nelle scuole – ha precisato l’assessore D’Amato -. Inizieremo da martedì in due istituti comprensivi di Roma: la scuola di via Crivelli e l’altro è l’istituto Maccarese di Fiumicino”.

Come spiegato oggi, il prelievo avverrà nella mattina e i campioni prelevati saranno elaborati presso i laboratori autorizzati, in questo caso quello del San Camillo, e in serata ci sarà la conferma di negatività o positività. In caso di positività verrà tempestivamente avvisata la famiglia e partiranno le attività di contact tracing e di isolamento. “I test salivari nelle scuole del Lazio partiranno da martedì mattina. In due scuole andrà il personale della Asl formato. Verranno effettuati i prelievi ai bambini con il consenso dei genitori – ha aggiunto il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia -. In giornata si avranno i risultati”, ha concluso.

“Nel Lazio ad oggi sono stati già eseguiti circa 1 milione e 200 mila tra tamponi, test rapidi, test negli aeroporti e nei porti e test sierologici”, ha sottolineato ancora il governatore Zingaretti. La Regione Lazio “è stata la prima ad avviare l’attività di testing nelle scuole. Ha acquistato un milione di test rapidi antigenici aderendo alla gara della Regione Veneto. Ora compiamo un ulteriore passo in avanti con un test di cui cambia solo la modalità di prelievo, anziché naso-faringeo dalle secrezioni salivari”. La strategia è quella di avere a disposizione un panel di test validati dallo Spallanzani in grado di essere adattati alle diverse esigenze e alle diverse età con la convalida delle sospette positività sempre attraverso il tampone molecolare. 

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