UN FOTO BOOK DELLA NASCITA: LA NUOVA TENDENZA NEI REPARTI MATERNITA’
Immortalare la nascita del proprio bambino attraverso un vero e proprio reportage fotografico. E’ la nuova iniziativa della clinica romana Santa Famiglia: una serie di scatti da custodire per rispondere alla classica domanda dei bimbi: ‘Mamma, come sono nato?’.
“Abbiamo reso disponibile questa possibilità presso il nostro reparto di Ostetricia e Ginecologia – dice all’AdnKronos Salute Donatella Paganini, direttore della Casa di Cura Santa Famiglia – si tratta di un vero e proprio racconto fotografico che comincia con il travaglio e descrive l’attesa, i momenti di tenerezza, per raggiungere il suo apice nel momento del parto. La testimonianza più vera dell’esplosione di gioia che irrompe nell’attimo in cui una famiglia si completa. E poi il taglio del cordone ombelicale”.
Proposto dalla fotografa professionista Chiara Sansoni, “il servizio inizia quando lo decidono i genitori – aggiunge Paganini – e ci sono dei momenti in cui, naturalmente, il reportage viene interrotto. Ma l’obiettivo è quello di restituire in immagini la naturalità del parto e rendere indelebile l’esperienza più toccante e significativa della vita di una donna e di un padre. Nella nostra struttura – prosegue – l’accoglienza conta quanto la qualità delle prestazioni, per questo puntiamo a mettere in campo iniziative che facciano sentire la donna accolta e sostenuta lungo tutto il suo percorso, dalla nascita al periodo post-menopausa: si parte dai corsi pre-parto anche con i nonni, al sostegno all’allattamento; dal pool di ginecologhe ‘under 40’ dedicato alle pazienti adolescenti (con un occhio puntato alla preservazione della fertilità e ai disturbi alimentari), alla consulenza di nutrizionisti in tutte le fasi della vita al femminile, fino al Dna Point, fiore all’occhiello della struttura per una diagnosi prenatale non invasiva e ‘stressante’ per la donna. Infine, il massaggio neonatale per creare una complicità unica fra mamma e bimbo”.