ACQUA 2015, MARINO: PRIMA VOLTA IN ITALIA, LAVORI MIGLIORINO ATTENZIONE SU TEMA
“Desidero porgere il mio benvenuto e quello della città di Roma ai quasi mille autorevoli scienziati e professionisti, provenienti da tutto il mondo per partecipare ad Aqua 2015, quarantaduesimo congresso internazionale di idrogeologia, che per la prima volta si svolge in Italia. Sono felice che sia Roma a ospitare il più importante appuntamento a livello globale sull’idrogeologia, nel corso del quale si affronteranno importanti tematiche sulla disciplina che studia le acque sotterranee. Grazie dunque all’International Association of Hydrogeologists nella persona del suo Presidente internazionale, professor Ken Howard, e in particolare al Comitato Italiano, guidato dal professor Marco Petitta, per aver organizzato Aqua 2015 a Roma”.
Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenendo alla cerimonia di apertura di Aqua 2015, 42esimo congresso internazionale di idrogeologia presso l’Aula Magna dell’Università Sapienza. “Auspico che i lavori di Aqua 2015 contribuiscano a migliorare l’attenzione sul tema dell’acqua e – soprattutto – possano aiutare a trovare soluzioni volte ad aumentare la disponibilità di risorse idriche nei Paesi che soffrono di gravi problemi di siccità, anche a seguito dei profondi cambiamenti climatici in atto. La speranza – ha detto il primo cittadino – è che si possa arrivare a una coscienza solidale al fine di scongiurare in tutti i modi una crisi idrica globale, così come Papa Francesco ha anche ribadito nella sua enciclica ‘Laudato sii’, che porterebbe nel futuro a conflitti internazionali dovuti alla mancanza e al depauperamento delle risorse idriche sotterranee. Solo grazie alla nostra capacità di custodire e condividere le acque del pianeta potrà dipendere il futuro dell’umanità”.