ACLI ROMA: LIMITARE LO SPRECO PER COMBATTERE LA POVERTÀ, NEL 2018 RECUPERATI QUASI 40MILA KG DI PANE
Limitare lo spreco alimentare per combattere la povertà. È questo lo scopo del progetto “Il Cibo Che Serve”, i cui sviluppi le ACLI di Roma presenteranno durante l’evento “Primo: Non Sprecare – Alimentare il valore del cibo” che si terrà martedì 5 febbraio 2019, in occasione della VI Giornata Nazionale di Prevenzione allo Spreco Alimentare, presso la sede dell’ENPAM. L’iniziativa rientra nelle manifestazioni ufficiali della Giornata promossa dalla campagna Spreco Zero e dal progetto 60 Sei ZERO del Ministero dell’Ambiente e Università di Bologna – Distal (Dipartimento di cienze e Tecnologie Agroalimentari).
Grazie a “Il Cibo Che Serve” nel solo 2018 sono stati recuperati 39.581 kg di pane (124.558 kg dall’inizio del progetto) e 7.258 kg di ortofrutta invenduti, per un valore economico di circa €107.000 (335.000 euro se consideriamo il periodo dall’avvio dell’iniziativa), un totale di 4.000 poveri raggiunti ogni giorno attraverso la rete degli enti caritatevoli e oltre 1.000.000 di pasti accompagnati.
“Questa giornata – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – ha per noi un significato particolare, perché la lotta allo spreco alimentare è diventata una delle nostre battaglie principali alla quale affianchiamo un forte impegno per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani attraverso iniziative di educazione e sensibilizzazione che coinvolgono anche i più piccoli”.
“Inoltre – aggiunge Borzì – il nostro progetto non soltanto ottiene risultati importantissimi in termini numerici e mette in rete 45 esercizi commerciali, 50 enti solidali e 6 Municipi della Capitale, ma allo stesso tempo propone percorsi di inclusione attiva, per non offrire alle persone indigenti soltanto un pasto, ma una vera occasione per reinserirsi nella società. È proprio con questo spirito che sono nati nella città di Roma 6 presidi solidali, punti di distribuzione delle eccedenze alimentari recuperate, ma anche luoghi in cui assicuriamo esigibilità dei diritti, assistenza socio-sanitaria, sportelli di sostegno psicologico e occasioni di aggregazione. Allo stesso tempo è stata realizzata “Roma che Serve”, un’app gratuita per gli smartphone, che da un lato semplifica le donazioni di cibo, ai fini solidali, da parte delle realtà produttive a favore delle associazioni caritatevoli, e dall’altro lato permette a chi vive situazioni di bisogno di scoprire a Roma e provincia dove potersi rivolgersi per trovare da mangiare, un letto per dormire o un posto per lavarsi”.