A UNA LAUREATA DI TOR VERGATA IL PREMIO UE PER LE DONNE INNOVATRICI
È una giovane italiana laureata all’Università di Roma “Tor Vergata” la vincitrice del Premio dell’Unione Europea per le Donne Innovatrici (categoria under 35), finanziato nell’ambito del programma quadro per la ricerca Horizon 2020.
Un riconoscimento che Michela, romana di 32 anni, ha ottenuto grazie alla sua creatività, che l’ha portata a sviluppare un'”etichetta” al DNA sintetico innocua e inalterabile, grazie alle particelle che la proteggono: si tratta di un sistema di tracciabilità innovativo, sviluppato durante il lavoro di ricerca presso il Politecnico di Zurigo. Michela, una laurea in “Scienze e Tecnologia dei Materiali” e un dottorato in “Ingegneria chimica” al Politecnico di Zurigo. L’idea poi, in collaborazione con il collega di studi Gediminas Mikutis (Lituania), ha dato vita ad “Haelixa” un’impresa spinoff dell’ETH ora “Haelixa AG” con sede a Zurigo, di cui Michela Puddu è co-fondatrice ed amministratore delegato. La giuria del Premio dell’Unione Europea per le Donne Innovatrici ha valutato il progetto tenendo conto principalmente di tre criteri: innovazione, impatto economico e sociale, ispirazione.