A TIVOLI LA RAGGI HA INAUGURATO LICEO CLASSICO “AMEDEO DI SAVOIA”
Il liceo classico Amedeo di Savoia di Tivoli è stato inaugurato questa mattina dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi. Al taglio del nastro, tra le diverse autorità presenti, il Dirigente Scolastico Prof. Nicola Armignacca; il vescovo di Tivoli, Mauro Parmeggiani; il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e la consigliera della Città Metropolitana delegata alla Scuola Maria Teresa Zotta. Si tratta dell’Istituzione Scolastica pubblica di più antica e prestigiosa presenza culturale sul territorio tiburtino. Dal lontano 1880 per cento anni circa nel palazzo del Convitto Nazionale, poi diviso fra le due sedi di via Tiburto e del complesso Rosmini, ora ha trovato la sua sede definitiva presso via Rivellese. Il nuovo edificio, costruito in 4 anni, ha 25 aule tra il liceo classico e il biennio del liceo artistico con laboratori attrezzati, un’aula magna, una corte esterna nella quale gli studenti possono svolgere la ricreazione, un’ampia palestra e un’area dedicata agli uffici amministrativi. “Voglio ringraziare una persona che ha contribuito in maniera davvero importante a rendere questa apertura, così veloce, possibile: la consigliera della Città Metropolitana delegata alla Scuola Maria Teresa Zotta – ha affermato la sindaca Raggi – Lei sta portando avanti un’attività importante per cercare di velocizzare tanti progetti che nella città metropolitana sono presenti e questo è uno dei più belli che siamo riusciti ad accelerare. Altri – ha aggiunto – sono in divenire e il nostro impegno è quello di concluderli nel più breve tempo e nel miglior modo possibile. È un impegno importante perché vivere, lavorare e studiare in un edificio scolastico che sia bello e accogliente aiuta a formare una serie di competenze ulteriori rispetto a quelle che si studiano a scuola: a scuola non si studia solo sui libri ma si sviluppano una serie di relazioni e iniziamo a costruirci una nostra personalità nel mondo e in questo caso nel mondo scolastico. Quindi – ha spiegato Raggi – avere una scuola che sia rispondente alle esigenze degli studenti, con delle aule adeguate, laboratori che funzionano, ci aiuta ad impostare una vita diversa. Noi siamo arrivati a metà progetto e siamo stati orgogliosi di poterlo concludere”. Nell’occasione la sindaca ha visitato il nuovo Istituto e le aule incontrando gli studenti a cui ha rivolto una richiesta: “la scuola adesso è vostra e a voi sta l’abbellimento e la personalizzazione dell’edificio, ma anche il rispetto per gli studenti che verranno dopo di voi. Quindi spetta a voi restituirlo così come l’avete trovato e se possibile ancora più bello. Questo – ha concluso – è un pò il modo con il quale nelle scuole si impara ad essere cittadini del mondo. Vi auguro un buon anno scolastico e una buona vita”. “Il nuovo edificio è stato costruito con le ultime e migliori tecnologie in termini di sicurezza – ha sottolineato il dirigente scolastico – Tutti gli ampi spazi rispondono alle reali esigenze sia della didattica per i ragazzi ma anche di aggregazione e socializzazione”.