Sociale

A SANTA SOFIA LA RACCOLTA DI AIUTI DA INVIARE IN UCRAINA

I cittadini di Roma e le associazioni del territorio in aiuto dell’Ucraina. Già da ieri, tantissime persone stanno portando generi alimentari di prima necessità e a lunga scadenza, farmaci, coperte e sacchi a pelo alla chiesa ucraina di Santa Sofia, a Boccea. La raccolta è stata organizzata dal rettore della chiesa padre Marco Semehen. Sono partiti già due furgoni carichi di aiuti.

È stata allestita una grande sala dove decine di volontari stanno inscatolando e imballando pacchi di pasta, olio d’oliva, caffè, riso, biscotti e cibo in scatola per l’Ucraina. Il parroco della chiesa ha detto: “Siamo molto grati alla comunità romana per la grandissima risposta data al nostro appello di aiuto all’Ucraina. Grazie mille davvero”.

“Stiamo mettendo appunto – prosegue padre Semehen – tutto l’itinerario che sarà percorso dai camion che partiranno da qui. Le cose al momento servono di più sono medicinali, cibo inscatolato, ma anche sacchi a pelo e coperte. Kiev ad ora non è accessibile, quindi la destinazione dei nostri pacchi al momento è Lviv, Ivano-Frankivs’k e Ternopil. Noi daremo il nostro carico alle diverse realtà associative di queste zone e loro poi si occuperanno di smistare tutto dove c’è più necessità”, conclude padre Marco Semehen.

Il municipio XIII, per volontà dell’assessora al sociale Arianna Quarta, ha anche messo a disposizione della raccolta una sala dell’amministrazione municipale.

Samuele Paolo Ferrara

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