A ROMA SPAZI INSUFFICIENTI PER IL DISTANZIAMENTO NELLE SCUOLE
“Le affermazioni del Governo di una riapertura totale delle scuole a settembre su tutto il territorio italiano, per la Capitale sembrano una chimera. Mantenere infatti il distanziamento sociale di un metro tra i banchi, anche quelli monoposto, lascerebbe fuori la classe tra i circa cinque e dieci alunni, perché la capienza delle classi non permette di contenerne il numero completo”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina. “A Roma, in molte scuole si punterà alla didattica a distanza a turno, cioè con un gruppo che segue le lezioni da casa e l’altro gruppo in presenza fisica a scuola, a rotazione, in quanto classi in grado di contenere dai 20 ai 25 posti passerebbero a 16. Da mesi stiamo seguendo questa situazione su richiesta di molti genitori, torniamo quindi a chiedere all’amministrazione Capitolina di convocare con urgenza in questi giorni un incontro tra i rappresentanti dei dirigenti scolastici, i rappresentanti dei genitori e delle sigle sindacali, per trovare delle soluzioni condivise attivandosi presso il Governo. La didattica a distanza a lungo andare può rappresentare un danno per il percorso scolastico dei nostri ragazzi, specie quelli con disabilità che in questi mesi sono stati letteralmente abbandonati alle famiglie, e una soluzione tampone dettata dall’emergenza non può diventare una modalità ordinaria”, conclude la nota.