Fatti di Roma

A ROMA LA PIRAMIDE SVELA I SUOI SEGRETI, E PRESTO RINNOVO LUCI E GIARDINO

A Roma la Piramide di Caio Cestio torna ad aprire le sue porte per tre giorni, arricchendo l’esperienza dei visitatori con un intervento di arte contemporanea e performance dal vivo. Dal 20 al 22 settembre sarà possibile tornare a scoprire il monumentale sepolcro e nelle stesse giornate saranno aperti in via eccezionale e gratuita anche il Tempio di Minerva Medica, l’area archeologica sottostante il Mercato di Testaccio nonché, mercoledì 25 settembre, Palazzo Mattei.

“Tornare ad aprire siti archeologici e luoghi della cultura- secondo Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma- significa tornare sul territorio con iniziative volte a far conoscere l’immenso patrimonio tutelato e valorizzato dalla Soprintendenza. Non solo sarà possibile per i visitatori scoprire siti archeologici o palazzi storici non sempre aperti al pubblico, ma, come nel caso della Piramide di Caio Cestio, godere gratuitamente di performance e installazioni di arte contemporanea che arricchiscono la visita e svelano il monumento da nuove prospettive”.

Al Mercato di Testaccio, nello spazio Sottosopra, la giornata sarà dedicata alle famiglie e ai piccoli visitatori che saranno coinvolti in visite ludico-didattiche a cura del Servizio Educativo della Soprintendenza. Al Tempio di Minerva Medica in Via Giolitti visite guidate con la responsabile del monumento, l’archeologa Simona Morretta. La sera del 25 settembre, in via del tutto straordinaria, sarà possibile scoprire i cortili segreti dell’insula Mattei con l’apertura di Palazzo Mattei in piazza delle Tartarughe. Guidati dall’architetto Alessandro Mascherucci, si potrà accedere al cortile del nucleo quattrocentesco di Palazzo Mattei, solitamente interdetto al pubblico, insieme a degli ambienti adibiti a deposito siti al piano nobile e si potrà scoprire l’affascinante storia del più antico dei cinque edifici che costituiscono la cosiddetta Isola Mattei cuore del rione Sant’Angelo.

L’intervento di arte contemporanea Piramide Contemporanea, curato da Sala1, prevede la presenza di tre artisti e tre linguaggi diversi a confronto con il sito archeologico e l’ambiente che lo circonda. Il regista teatrale Fabrizio Crisafulli presenterà un’installazione basata sull’utilizzo della luce all’interno della camera sepolcrale, mentre l’artista giapponese Uemon Ikeda realizzerà un’installazione con un filo di lana e seta rosso che percorrerà lo spazio verde esterno alla Piramide in varie direzioni. Sarà inoltre possibile assistere alla performance dal vivo della danzatrice statunitense Melissa Lohman.

Grazie ai fondi del Pnrr sono in programma nuovi interventi di restauro che riguarderanno l’area esterna della Piramide: un nuovo sistema di illuminazione e una nuova valorizzazione del giardino, per una fruizione del monumento più continua e nella stessa quotidianità dei cittadini romani.

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