Angolo della Salute

A ROMA 40 CONSULTORI ATTIVI, 4 (TUTTI IN ASL RM2) NON A PIENO REGIME 

Sono 40 i consultori al momento attivi nelle tre Asl di Roma, ma il 10% non ha le equipe (ginecologo e psicologo) al completo. La fotografia l’ha scattata la commissione capitolina Pari Opportunità, presieduta da Michela Cicculli (Sce), che ha voluto fare uno screening delle strutture insieme ai referenti competenti per ciascuna Asl (Laura Anelli per la Rm1, Patrizia Magliocchetti Rm2, Emanuela Corbari Rm3) e tre rappresentanti dell’Assemblea delle Donne e delle Libere soggettività dei Consultori del Lazio.
I 40 consultori attivi, da luglio diventeranno 41. Infatti, nella Asl Roma 1 da 11 strutture a breve si passerà a 12 perché “il presidio di via Tornabuoni, che ospita un consultorio e che al momento è chiuso per lavori, a luglio riaprirà”, ha spiegato la dottoressa Anelli che si è poi soffermata sull’altra “criticità” del territorio. “Non è vero che dal 15 giugno non erogheremo più servizi ginecologici- ha continuato- Lì abbiamo 3 ginecologi, ma uno è andato in pensione, un’altra ha lasciato le ore che aveva e un’altra si sta trasferendo a Civitavecchia. C’è un momento di grande disagio, ma non di emergenza. Domani mattina incontrerò il commissario della Asl, perché abbiamo assoluta necessità di sostituire intanto la ginecologa che andrà via per continuare a erogare i nostri servizi, e sono sicura che ci sarà un nuovo ginecologo a via Silveri”.

Più in generale nei consultori della Asl Rm1 ci sono “23 ginecologi. Ne servono assolutamente 3 in più per i presidi di Tornabuoni e Silveri, ma ne vorrei almeno altri 9 per raddoppiare l’offerta”, ha concluso Anelli.
La Asl Roma 2 è quella dove si concentrano tutti quei consultori non in grado di funzionare a pieno regime per l’assenza di equipe complete: “Nelle strutture di via delle Sette Chiese, via Manfredonia, via Rubellia e via di Tor Cervara non riusciamo a grantire la presenza di tutte le equipe per tutto l’orario- ha detto Patrizia Magliocchetti- In questa Asl ci sono 20 consultori (con 23 ginecologi, altrettanti pediatri e 14 assistenti sociali), il 21esimo sarebbe quello di via casilina ma è occupato e, se anche fosse liberato, l’impegno economico per il ripristino sarebbe molto importante”.
Qualche piccola criticità anche nella Asl Roma 3, in cui funzionano tutti gli 11 consultori (9 nel territorio di Roma, 1 a Fiumicino e 1 a Fregene), in particolare “sulla presenza degli assistenti sociali soprattutto nell’area romana”, ha puntualizzato Emanuela Corbari.

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