A MAGGIO DALLA CEI UN DOCUMENTO SULLA “MORTE DEGNA”
Un documento sul diritto a una morte degna sarà approvato nel corso del Consiglio Permanente della Cei di maggio. Lo ha fatto sapere il segretario generale della Conferenza episcopale italiana monsignor Stefano Russo, durante la conferenza stampa a conclusione del Consiglio permanente svoltosi dall’1 al 3 aprile.
Il documento è curato dalla Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute. I vescovi – si legge nel documento finale – ne hanno condiviso un indice ragionato, dove emerge una Chiesa – la stessa che incarna la pastorale della salute diffusa sul territorio, attenta a farsi carico delle fragilità – che non si sottrae a vivere la propria missione, offrendo a tutti una riflessione che affronta alcune situazioni umanamente ed eticamente complesse.
Rispetto a un presunto “diritto” a morire, si impegna a sostenere quello a una morte degna, come affermazione della cura dell’uomo verso di sé e verso il prossimo. Di qui, in particolare, il richiamo a non disattendere ulteriormente l’applicazione della legge che assicura le cure palliative. Altro aspetto centrale, l’affermazione del rispetto della libertà di coscienza del medico e di tutto il personale sanitario, al fine di garantire a tutti la possibilità di perseguire azioni eticamente buone.