A FIUMICINO INAUGURATO IL NUOVO AVANCORPO E L’EX MOLO RISTRUTTURATO

Un nuovo modernissimo avancorpo e il rinnovato ex molo B, totalmente ristrutturato, che da oggi si chiamerà area d’imbarco A31-59. Sono questi i due grandi spazi dell’aeroporto di Roma Fiumicino, consegnati ai passeggeri oggi e presentati questa mattina con ospiti istituzionali tra cui il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
La consegna delle nuove aree è avvenuta con l’evento “La nostra storia diventa futuro”, durante il quale è stato anche svelato il busto del Salvator Mundi di Gian Lorenzo Bernini, che da oggi è esposto in una teca proprio nell’avancorpo dell’aeroporto, di fronte alle vetrate che si affacciano sulle piste e sul molo. Le nuove aree arrivano poco dopo l’inaugurazione del corpo di collegamento e del nuovo molo A, aperto al pubblico nel maggio del 2022.
L’avancorpo è una grande area su due livelli dedicata all’attesa del passeggero. Al suo interno si trovano locali commerciali, sia retail che ‘food and beverage’ dislocati su circa 6.000 metri quadri, oltre a servizi pensati per rendere piacevole l’attesa del proprio volo tra cui playground, vip lounge, work area e nursery. Un corpo di collegamento sopraelevato, trasformato in una galleria espositiva di opere d’arte, collega l’avancorpo con il molo A, edificio su tre piani destinato prevalentemente all’imbarco dei passeggeri.
La seconda zona dello scalo, inaugurata oggi, è l’area d’imbarco A31-59, l’ex molo B, uno spazio di quasi 25.000 metri quadrati trasformato, dopo circa due anni di lavori, in una nuova struttura che potrà ospitare da solo 6 milioni di passeggeri l’anno, grazie a 22 nuovi gate. L’area è stata aperta al traffico per la prima volta nel 1991 e chiusa da aprile 2020 a causa degli effetti del Covid-19 sul trasporto aereo. La chiusura ha permesso di poter effettuare lavori di riqualifica all’insegna dei più alti standard di sostenibilità e innovazione. Tra le caratteristiche della nuova configurazione ci sono una migliore gestione degli spazi dedicati ai passeggeri, con l’obiettivo di aumentare la passenger experience. In questa logica sono state previsti 12 nuovi loading bridge per l’imbarco diretto in aero e 44 self boarding gate, oltre alle colonne digitali integrate nelle strutture. Nella zona arrivi, inoltre, è stato installato un nuovo impianto di smistamento bagagli composto da 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, per una capacità aggiuntiva di ulteriori 3 milioni di passeggeri l’anno.
“La nuova area- fa sapere Adr- testimonia l’eccellenza italiana da un punto di vista ingegneristico e architettonico. È stata realizzata adottando i più moderni protocolli ambientali, senza effettuare alcuno scavo, o aumentare di un solo metro cubo l’infrastruttura esistente, e riutilizzando i materiali di costruzione. Grazie a questi interventi si è potuto adottare un modello energetico che prevede consumi più bassi dei precedenti.
Il concept architettonico dell’area è stato realizzato mediante l’uso delle più avanzate tecnologie edilizie”